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Verso quota 20mila visitatori mostra dei ragazzi della Val di Chiana

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Verso quota 20mila visitatori mostra dei ragazzi della Val di Chiana

Cortona (Arezzo) – Sarà che il tempo incerto favorisce il turismo culturale. E sarà anche che la stagione turistica si sta finalmente dipanando con un ritorno delle belle folle dei tempi d’oro. Ma va da sé che una mostra spettacolare a ingresso libero attira assai di più di altre iniziative a pagamento. E tutto ciò concorre, in ogni caso, allo straordinario successo della mostra Vivo in Val di Chiana che l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha allestito al Castello del Girifalco di Cortona con la collaborazione della Regione Toscana, della provincia di Arezzo e delle istituzioni locali, comune di Cortona incluso.

Si tratta, come noto, della mostra dei mille studenti che hanno partecipato alla prima edizione aretina (sesta della serie) del progetto 100 itinerari + 1/Alla scoperta della Val di Chiana. Cortometraggi, fiction, fotografie e ricerche realizzati a molte mani nel corso dell’anno scolastico per documentare la storia, le ricchezze artistiche e naturali della valle insieme ai problemi e alla vita dei nostri giorni.
A due mesi esatti dall’inaugurazione, la mostra viaggia spedita verso quota 20 mila visitatori e per l’11 settembre, ultimo giorno, si prevede un consuntivo eccezionale. Il che dimostra, tra le altre cose, quanto successo la scuola può avere quando è inserita in progetti intelligenti.
Ottimo anche il bilancio delle attività collaterali, delle visite guidate e dei pullman domenicali che da Firenze e Arezzo portano gratuitamente in visita sia alla mostra che ai tesori della Vallata. Da Firenze partenza alle 9,30 da Piazzale Montelungo, rientro per le 19. Da Arezzo stazione al Mercato con orari identici di andata e ritorno. Info e prenotazione (necessaria): Aion Cultura, 0575.62830, www.centoitineraripiuuno.it.
“Questi risultati”, ricordano i responsabili dell’Ente Cassa, “sono il segno del successo certo di un’iniziativa che, sempre in provincia di Arezzo, ma in area diversa, si ripeterà nel 2012. Un’ulteriore conferma dell’impegno della Fondazione per la valorizzazione e la promozione dei territori di Toscana”.