Sana'a, 21 feb (adnkronos/Ign) – "Vogliono che lasci, ma lo farò solo attraverso le urne". Non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro il presidente dello Yemen, Abdullah Saleh, al potere da oltre 32 anni. Nonostante le proteste di piazza al grido di ?Saleh vattene?, che da settimane infiammano il paese, il presidente yemenita ha respinto la richiesta di dimissioni arrivata dalle opposizioni. Nel corso di una conferenza stampa il presidente yemenita ha definito "inaccettabili atti di provocazione" le proteste contro il governo, facendo di nuovo appello ai manifestanti per l'avvio di un dialogo. Saleh ha precisato di avere ordinato alle forze armate di aprire il fuoco "solo in caso di autodifesa". Anche oggi, intanto, la capitale Sana?a è stata teatro di manifestazioni antigovernative e di violenti scontri tra oppositori di Saleh e fazioni di sostenitori del presidente. Ad Aden, nel sud del paese, le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco contro i manifestanti, uccidendo un uomo. Secondo fonti ospedaliere altre cinque persone sono state ferite.

Articlolo scritto da: Adnkronos