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Arezzo e l’Albania sempre più vicini

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Arezzo e l’Albania sempre più vicini

Dare avvio ad un percorso virtuoso di valorizzazione delle produzioni alimentari tipiche albanesi, su esempio degli ottimi risultati ottenuti con il progetto delle Strade del Vino Terre di Arezzo, e del lavoro fatto per la valorizzazione del turismo enogastronomico in Bosnia Erzegovina. Questo il tema centrale della vista che il Presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai, effettuerà da domenica 22 a martedì 24 aprile in Albania nelle zone di Scutari e Lehze. Una visita durante la quale verranno presentate e discusse le linee guida, di un progetto di cooperazione economica dall’alto valore sociale, perché si inserisce nel contesto di un’economia come quella albanese, ancora estremamente fragile, dove l’agricoltura rappresenta un fattore di crescita determinante, soprattutto se potenziato in chiave turistica. Un settore da sempre fiore all’occhiello del turismo del nostro territorio. Il progetto coinvolgerà nel complesso ben 200 produttori albanesi nei settori dell’olio, del vino, del miele, del formaggio e delle piante aromatiche, con l’obiettivo anche di sostenere l’avvio di nuove aziende agricole in Albania, e promuovere quindi, in una seconda fase, anche le produzioni tipiche albanesi direttamente sul nostro territorio. L’intervento è promosso da Oxfam italia, in collaborazione con la Provincia di Arezzo e di Grosseto, il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e il finanziamento di Cariplo, nell’ambito del progetto triennale di sviluppo economico e rurale “Albania domani”. La visita arriva ad un anno dall’avvio di un percorso di scambio e formazione tra i produttori del nostro territorio e i produttori albanesi, coinvolti nel progetto. Grazie anche al lavoro di sostegno tecnico – formativo portato avanti con il contributo della Provincia di Arezzo. Un anno di proficua conoscenza tra le Istituzioni e i produttori agricoli aretini, toscani e albanesi, di cui la penultima tappa si è concretizzata con la visita di una delegazione di imprenditori albanesi e funzionari del dipartimento dell’Agricoltura delle province di Scutari e Lezhe ad alcune delle realtà di eccellenza di Arezzo e Provincia, proprio lo scorso marzo. Dal Mercatale coperto di Montevarchi, all’azienda agricola di Paterna, alla casa Museo Ivan Bruschi, all’azienda agricola di Aboca a Sansepolcro. La visita del Presidente Vasai si articolerà quindi nella conoscenza con alcuni dei produttori e delle aziende albanesi coinvolte, in un incontro pubblico di presentazione del progetto lunedì 23, a cui seguiranno gli incontri con il Sindaco di Scutari ed il Console italiano in Albania. Un momento di confronto e progettazione che quindi arriva a consolidamento di un processo virtuoso di scambio tra il territorio aretino e albanese promosso da Oxfam Italia, passato anche attraverso l’istituzione di un “Registro di professionisti per l’Albania” (www.albaniadomani.net), con il coinvolgimento e la formazione di cittadini albanesi, che lavorando ad Arezzo, in Toscana e in Italia, vogliano mettersi a disposizione per attività di co-sviluppo tra Italia e Albania. E per un percorso che arriva adesso alla fase di maggiore implementazione c’è n’è un altro che traccia un primo bilancio molto positivo, dopo ben dieci anni di lavoro: una Strada dei vini e dei Sapori transfrontaliera che collega la regione dell’Erzegovina e della vicina regione di Dubrovnik. Un progetto implementato da Oxfam Italia all’interno del Programma Seenet, in partenariato con la Provincia di Arezzo, la Regione Toscana e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri. Attualmente sono 40 le cantine di produttori di vini autoctoni, 15 i ristoranti tradizionali, 40 tra i produttori di formaggio, miele, prosciutto, succo di melograno e coltivatori di ostriche ad aver aderito al progetto, che ha la finalità di sviluppare e promuovere il territorio rurale e le risorse enogastronomiche tipiche in un ottica di turismo sostenibile.