L'Arezzo torna alla vittoria dopo tre partite nelle quali aveva raggranellato la miseria di due punti al cospetto di uno Zagarolo che merita ampiamente la posizione di classifica che occupa. Cinque reti di differenza, un rigore sbagliato ed un secondo tempo nel quale i padroni hanno tirato i remi in barca la dicono lunga sulla differenza tra le due compagini. Lo Zagarolo mostra subito i suoi limiti con errori pacchiani e lisci clamorosi. Gli amaranto però non arrivano mai al tiro per 20'. Poi, alla prima occasione Cissé, di testa, devia in rete un cross perfetto di Macellari. Passano 4' e gli amaranto usufruiscono di un calcio di rigore per un atterramento in area di Cissè da parte di Romaggioli che viene anche espulso. Si incarica della realizzazione lo stesso Cissè che però calcia debolmente rasoterra permettendo a Schiavella di deviare in angolo. Gli ospiti, i cui limiti erano già apparsi evidenti in undici contro undici in inferiorità numerica lasciano il campo a totale disposizione dell'Arezzo che, in tutti 90' di gara, non subirà un solo tiro in porta. Gli amaranto dilagano ed ogni volta che arrivano dalle parti della porta difesa da Schiavella segnano una rete. Al 29' Cissè serve Borgogni che supera l'estremo difensore avversario per il 2 a 0 ed al 31' è ancora il numero11 aretino che segna la sua personale doppietta ancora una volta imbeccato dal solito Cissè. I primi 45' minuti si chiudono nel nome del centravanti amaranto che dopo avere servito due assist messo a segno una rete e sbagliato il rigore al 39' segna anch'egli la doppietta. Nella seconda parte di gara i padroni di casa non affondano più accontentandosi di amministrare il risultato ma la cinquina arriva comunque grazie ad una azione di contropiede nella quale gli amaranto si trovano ad attaccare in quattro contro due. La palla è sui piedi di Rubechini il quale, arrivato a tu per tu con Schiavella, tenta il tiro ma colpisce malamente la palla che arriva nei piedi Nofri che si trova la porta sguarnita ed insacca. Non inganni però il punteggio. La troppa differenza tra le due squadre ha dato luogo ad una gara a senso unico che potremmo definire, senza essere troppo presuntuosi, assai noiosa. Questa impressione deriva anche dal fatto che ormai gli amaranto non hanno più possibilità di agganciare la capolista Pontedera (se non per calcoli matematici) ed il campionato si sta avviando al termine con i tifosi che hanno lo sguardo rivolto al futuro. E' vero, ancora ci sono in ballo i play off e l'Arezzo non deve mollare il secondo posto ma l'aspettativa di inizio campionato era la promozione ed il secondo posto è una mezza sconfitta. Lo sguardo dei tifosi è rivolto al futuro, alla società, ed al campionato del prossimo anno. Nonostante i rumors dei soliti pessimisti i segnali che si percepiscono sembrano far presagire una estate tranquilla nella quale si possa programmare il prossimo campionato nella speranza di riuscire a centrare la promozione. E già il fatto di poter avere una estate serena, calcisticamente parlando, ad Arezzo è di per se una notizia positiva dopo le troppe estati tribolate passate negli anni addietro.

Atletico Arezzo: Bucchi (dal 38' st Dolci), Macellari, Mencarelli, Ciasca, Chiarini, Pucci, Nofri, Crescenzo (dal 1'st Mautone), Cissè, Rubechini, Borgogni (dal 29' st Postiglione).
Allenatore: Michele BACIS
Non Entrati: Fabbri, De Martino, Idromela, Bozzoni.
Zagarolo: Schiavella, Materazzi, Ancona, La Rosa (dal 23' st Cadeddu), Negrofer, Romaggioli, Francisci, De Santis, Cirillo (dal 35' st Palma), Bisogno, Caldarelli (dal 30' st Cristofari).
Allenatore: Paolo NEGRO
Non Entrati: Rossi, Cicerchia, Pizzorni, Campagna.
Arbitro: Andrea CAMPONE — Assistenti: Antonio BILARDELLO – Alesssandro CIPRESSA
Reti: 20' e 39' pt Cissè (A); 29' e 31' pt Borgogni (A); 28' st Nofri (A).
Ammoniti: 16' st Bisogno (Z); 20' st Mencarelli (A); 26' st De Santis (Z).
Espulsi: 24' pt. Romaggioli (Z)
Angoli: 5 a 4 Arezzo

Articlolo scritto da: Marco Rosati