Dichiarazioni di Paolo Enrico Ammirati, vicecoordinatore provinciale e consigliere regionale del Popolo della Libertà:
"Era un annuncio scontato quello della delibera della Giunta che ha sancito il ritorno di Arezzo Wave; un ritorno dice Valenti, ‘voluto da tutta la città’. A riguardo sarei stato proprio curioso di conoscere i risultati di una sorta di referendum popolare che la nostra amministrazione avrebbe potuto indire.
Sia chiaro, non ho nulla contro Valenti, ma è la manifestazione che non mi convince, anche alla luce degli strascichi e delle vicende che hanno segnato le ultime manifestazioni aretine.
Né mi convincono gli sponsor dell’ultima ora di questo evento: non è questa la strada per ridare vitalità alla città, così come lamentato di recente.
E’ una città che dovrebbe, con la sua amministrazione, guardare con preoccupazione ad un Teatro Tenda che è solo un guscio vuoto, ad un teatro Petrarca che è ancora lì da fare (anche se in campagna elettorale si sono sprecate le inaugurazioni) e ad sistema turismo-cultura che è ancora tutto da inventare e progettare.
Nutro perplessità sul contributo che potrà dare Arezzo Wave per superare queste carenze, questa incapacità di affrontare il tema del rilancio della città con una mentalità ed una prospettiva ‘fuori dalle mura’ (concepire l’Arezzo chiusa in se fu un vantaggio nei decenni scorsi ma oggi è un limite insopportabile), con una voglia ed una capacità di inserirsi in una strategia non solo provinciale ma anche regionale tornando fortemente ad utilizzare quella posizione geografica che potrebbe porre – come in passato – Arezzo al centro di iniziative di ampio respiro.
Comunque per il bene della città, auguro a Valenti a al suo staff un buon lavoro."