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Artigianato strumento d’integrazione

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Artigianato strumento d’integrazione

Rifugiati politici nelle botteghe artigiane. Cna Arezzo ha aderito al progetto Ri-Generazioni promosso dalle Acli di Arezzo e un gruppo di 30 rifugiati, accolti dal luglio 2011 in Provincia di Arezzo da Oxfam e dall'associazione Migrantes, sono stati accompagnati a visitare tre botteghe artigiane.
I maestri artigiani associati a CNA hanno illustrato le tecniche e le lavorazioni di un tempo diventate oggi fiori all'occhiello del nostro Made in Italy.
“Il programma – sottolinea Barbara Bennati, Responsabile Area Politiche Sociali di CNA – è iniziato con la visita alla bottega di Mastro Santi Del Sere ad Anghiari, uno dei più eclettici restauratori del mobile antico ed esperto di tarsia ed intaglio. Si è poi proseguito verso San Leo di Anghiari dove abbiamo incontrato Magda Garulli che ci ha descritto le modalità di realizzazione dei suoi oggetti d'arte in ceramica Raku, antica tecnica giapponese. Infine ci siamo diretti in Casentino dove ad accogliere il gruppo c'era Fabrizio Giovenali che a Bibbiena ha mostrato lo storico laboratorio di produzione manuale di terracotta. Per un giorno i mastri artigiani di CNA sono stati al centro dell'attenzione di tanti giovani – età media 25 anni– che a seguito del conflitto in Libia e della successiva fase di destabilizzazione di tutta l'area medio orientale sono riusciti a fuggire da massacri e repressioni”.
I paesi di provenienza sono Niger, Nigeria, Pakistan e Sierra Leone.
“Poter distogliere i loro pensieri segnati da esperienze violente e ricordi di familiari scomparsi, è stato di gran sollievo per loro, anche per ricominciare a “sognare” un futuro migliore – conclude Barbara Bennati. Auspichiamo che in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato che si celebrerà ad Arezzo il 29 giugno possano essere mostrate le fotografie realizzate e presentate alcune testimonianze dei ragazzi che vi hanno partecipato”.