AREZZO – Sono state approvate in questi giorni le graduatorie relative al progetto regionale Vita Indipendente, che dopo la fase sperimentale avviata nel 2010, la Regione Toscana ha messo a regime stanziando 5 milioni di euro per il 2012. I destinatari del progetto sono le persone con disabilità grave fisico-motoria, che esprimono la volontà di rimanere nel proprio domicilio e che intendono realizzare un progetto di vita individuale, finalizzato alla conduzione di una normale vita personale e familiare.
“Frequentare amici, viaggiare e visitare nuovi luoghi, continuare gli studi, cercarsi un lavoro, seguire i propri orientamenti religiosi, partecipare alla vita pubblica. Questi sono solo alcuni esempi delle opportunità che tutti i cittadini hanno – afferma Patrizia Castellucci, direttore dei servizi sociali della Asl, ma che molto spesso vengono negate alle persone con gravi disabilità, a causa dell'isolamento domestico, nelle comunità o negli istituti, o per la mancanza di forme adeguate di assistenza”.
Il progetto regionale, si sostanzia nella possibilità che viene concessa ad una persona adulta con gravi disabilità di realizzare un'assistenza personale autogestita, attraverso la libera scelta e la conseguente assunzione con regolare contratto di lavoro, di un assistente personale, formato e retribuito sulla base delle proprie necessità individuali: dalla cura personale (alzarsi, lavarsi, vestirsi, mangiare, ecc), all'assistenza personale (nelle attività domestiche, sul lavoro, per lo studio, ecc), agli interventi per l’accessibilità e la mobilità (spostamenti, commissioni, uscite, ecc). Opportunità di cui, nella fase sperimentale 2010/2011, hanno usufruito 35 disabili residenti nella varie zone sanitarie della nostra provincia, con oltre 335.000 euro di contributi erogati complessivamente.
Per la valutazione dei progetti e la formazione delle graduatorie, completate in questi giorni, sono stati presi in considerazione una serie di criteri riferibili alla gravità funzionale di ogni soggetto, alla tipologia degli obiettivi del progetto presentato (percorsi di studio o lavorativi, carichi familiari, azioni comuni di vita quotidiana, ecc), alla eventuale rinuncia da parte dell’interessato ad altri servizi assistenziali in atto, alla condizione familiare, abitativa ed ambientale.
I cittadini interessati possono ottenere informazioni in merito alla propria posizione e consultare le graduatorie, rivolgendosi (direttamente, telefonicamente o via mail) alla zona distretto di appartenenza, a partire da lunedi 18 giugno, tutti i giorni feriali escluso il sabato, dalle ore 09,00 alle ore 13,00 (solo Valtiberina 08,30-12,30).
Queste le sedi ed i recapiti delle varie Zone Distretto:
Zona Distretto Arezzo
V. Guadagnoli n° 20 – Arezzo
Ufficio Amministrativo U.F. Alta Integrazione
Resp. Donatella Frullano
Referente: Alessandro Bisaccioni
telef. 0575/255825 – fax: 0575/255822
email: [email protected]
Zona Distretto Valdarno
Via III Novembre, S.Giovanni V.no
Segreteria U.F. Alta Integrazione
tel. 055/9106472
e.mail [email protected]
Zona Distretto Casentino
Via G. di Vittorio – Bibbiena
Segreteria della U.F. Alta Integrazione (Maria Teresa Vigiani)
Tel.0575/568322 fax 0575/568320
e.mail [email protected],
Zona Distretto Valdichiana
Via Capitini 6, Camucia
PUA (Punto Unico di Accesso)
Tel. e fax 0575.639865
e.mail [email protected]
Zona Distretto Valtiberina
Via Santi di Tito n.24 -Sansepolcro
Uffici del Servizio Sociale e della Segreteria C.T.A.
Orario : dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,3O
telefono 0575/757820 – 0575/757803
Email: [email protected]