Home Politica Ass. al lavoro Carla Borghesi fa il punto su vertenze del territorio

Ass. al lavoro Carla Borghesi fa il punto su vertenze del territorio

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Sollecitata da interrogazioni in consiglio provinciale dei consiglieri Pdl Marzi, Santucci, Tanti e Camaiti sulla Buitoni e del capogruppo di SeL Alessandra Landucci su Mabo e Beltrame, l'Assessore provinciale al lavoro Carla Borghesi ha fatto il punto della situazione su alcune delle vertenze più importanti del territorio aretino. Dopo aver ricordato i numerosi incontri avuti sia in sede nazionale che regionale sulla Beltrame, l'assessore Borghesi ha sottolineato come, dall'incontro del 20 settembre in Regione, sia emersa la volontà dell'azienda di chiudere lo stabilimento di San Giovanni Valdarno. “Le istituzioni hanno ribadito la propria disponibilità a mettere in campo, ognuna per le proprie competenze, opportunità e incentivi con l'obiettivo di consentire il mantenimento dell'attività produttiva e dell'occupazione sul territorio e, su questa base, hanno chiesto al rappresentante dell'azienda la disponibilità ad un confronto in tempi brevi per verificare la possibilità di una modifica della decisione presa – spiega l'Assessore. Le organizzazioni sindacali hanno informato le istituzioni che intendono portare la vicenda del gruppo Beltrame al tavolo nazionale presso il Ministero per lo sviluppo economico, anche alla luce delle procedure di mobilità aperte nello stabilimento di Marghera. Per quanto riguarda la Mabo, ci sono stati tre distinti momenti che hanno portato, in tempi brevi, alla CIGS per crisi aziendale prima 95 lavoratori e poi a 327, con incontro successivo della Provincia con i lavoratori per illustrare il funzionamento dello “Sportello Anticrisi” e, in particolare, dell'anticipazione del trattamento di CIGS da parte dell'Ente. Per la Buitoni, invece, l'impegno a monitorare la situazione è stato costante, tanto che a febbraio insieme al Sindaco di Sansepolcro avevo incontrato Mastrolia per una verifica della situazione. In seguito alla volontà annunciata dall'azienda di ridurre l'occupazione di 32 unità a Sansepolcro, ho convocato un incontro con Comune, Regione e sindacati nel quale si è chiesto a gran voce il ritiro dei licenziamenti e la permanenza della realtà produttiva sul territorio. Il 31 ottobre l'azienda è stata convocata al Ministero per un incontro, e ad un'analoga convocazione in sede regionale stiamo lavorando con la Regione Toscana. Annuncio, infine, che ci sarà presto un incontro, convocato dalla Provincia di Pesaro e Urbino coinvolgendo anche quella di Perugia e le tre regioni interessate, sulla vertenza del mobilificio Fogliense”, conclude l'Assessore Carla Borghesi.