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‘Autunno Slow’: i colori e i sapori delle Foreste Casentinesi

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‘Autunno Slow’: i colori e i sapori delle Foreste Casentinesi

Fino al 18 novembre l’intero territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi sarà animato dal ricco programma di iniziative ed eventi di “Autunno Slow”, progetto di valorizzazione promosso dall’Ente Parco e dal Comune di Santa Sofia, per far scoprire i colori e i sapori del territorio durante la stagione più colorata dell’anno. Il progetto voluto dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna nasce dalla sinergia e dal contributo di molte realtà che operano sul territorio montano tra Romagna e Toscana: coordinato da Atlantide Soc. Coop. Sociale p.a., in collaborazione con il Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo, la cooperativa Oros, l’Associazione Ecotondo, i Centri Visita del Parco Nazionale e la Proloco di Santa Sofia, Autunno Slow è patrocinato da APT Servizi Regione Emilia Romagna, dall’Unione Appennino e Verde e dai Comuni di Bagno di Romagna e Santa Sofia. E’ dall’unione di tanti soggetti che nasce il ricco programma del primo anno di Autunno Slow, che coinvolgerà entrambi i versanti del Parco Nazionale, romagnolo e toscano, con escursioni, eventi e sagre. L’idea è poterlo sperimentare quest’anno per farlo diventare un appuntamento fisso di ogni autunno, valorizzando e facendo conoscere il territorio del Parco, i suoi prodotti tipici e i produttori locali.
In sintonia con il sempre più appassionante ‘fall foliage’, Autunno Slow propone sette settimane dedicate alla natura del Parco Nazionale, per respirare e ammirare l’autunno scoprendo uno dei più affascinanti spettacoli naturali: i colori della Foresta, con i suoi effetti cromatici più intensi, che solo per pochi giorni si accendono di infinite sfumature di gialli, rossi, verdi e arancioni.
Escursioni, passeggiate, laboratori, mostre, workshop di fotografia, sagre, degustazioni e tante iniziative speciali faranno vivere la magia dei paesaggi autunnali, dei suoi colori e profumi, alla scoperta delle sue più prestigiose proposte culturali ed enogastronomiche. Un autunno ideale anche per ‘mangiare slow’, assaporando le ricette locali a base di prodotti tipici della stagione, come funghi, castagne, zucca, miele, formaggio raveggiolo dell’Appennino tosco romagnolo, pecorino toscano e altri prelibati sapori. Il progetto intende quindi presentare e far conoscere il territorio nei due aspetti più rappresentativi: i paesaggi autunnali, con le foreste più colorate d’Italia, e i sapori tipici dei luoghi, con piatti derivanti da antiche ricetti e molti presidi Slow Food.