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Bardelli: la piaga dei parcheggi in una città fantasma

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Bardelli: la piaga dei parcheggi in una città fantasma
Roberto Bardelli

Arezzo, 10 ottobre – “Se fino a qualche mese fa la giunta Fanfani era riuscita a trasformare Arezzo in una città morta, adesso è riuscita nel miracolo: creare una città morta che vessa i cittadini.” A dichiararlo è il consigliere comunale Bardelli.

“In un momento di crisi generale come questo, la giunta Fanfani invece di venire incontro ai cittadini ha giustamente pensato di cancellare dal centro di Arezzo i parcheggi gratuiti, creando una sorta di città dei puffi: dipinta di blu.”

“Due casi su tutti – afferma Bardelli – fanno comprendere come le scelte di questa amministrazione siano scellerate: il parcheggio Mecenate e il parcheggio Pietri. Il primo un tempo gratuito e sistematicamente pieno di macchine dei pendolari, oggi risulta sempre vuoto, anche durante la fiera antiquaria, che tra l'altro questo mese si è svolta in concomitanza con lo Street Food. E dire che sarebbero bastate poche migliaia di euro per ristrutturare l'area evitando di innalzare l'attuale cattedrale nel deserto costata circa 4 milioni di euro. Il parcheggio Pietri, fino ad agosto gratuito e sempre pieno in quanto, grazie alle scale mobili, fungeva da libero e principale punto di accesso della città per cittadini e turisti. Anch'esso risulta semivuoto da quando è diventato a pagamento.”

“Le tariffe poi sono impressionanti – prosegue Bardelli – sfiorano il ridicolo (non fosse drammatico) se consideriamo che per parcheggiare in via Garibaldi all'altezza della Misericordia si sborsano 2 euro l'ora.”

“Una situazione insostenibile e ingiustificabile – conclude il consigliere comunale Pdl – se consideriamo che Arezzo è priva di mezzi pubblici adeguati per gli spostamenti dalla periferia al centro e che posteggiare la macchina in un parcheggio a pagamento non è più una scelta ma un obbligo. Senza che vi sia un piano del traffico organizzato, non essendo mai stato attuato il piano urbano della mobilità (PUM).”