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‘Come scatta la solidarietà’, i vincitori del concorso

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‘Come scatta la solidarietà’, i vincitori del concorso

Sono stati resi noti i nomi dei vincitori del concorso fotografico “Come scatta la solidarietà”, promosso dall’associazione Altotevere senza frontiere Onlus in occasione del 3° Festival della solidarietà. Tema di quest’anno era: “Where in the love? Siamo ancora capaci di un gesto d'amore vero? L'amore nella società di oggi resta un'utopia, o può ancora essere fonte d'ispirazione e di guida nella vita? Esistono ancora persone che coltivano l'amore verso gli altri, verso l'ambiente, verso la vita in tutte le sue forme?”
Oltre 100 i partecipanti, provenienti da tutta Italia. La giuria di esperti ha deciso di premiare gli scatti di Gianna Omenetto di Trieste per la sezione libera, e di Marta Costantini del Liceo San Francesco di Sales di città di Castello per la sezione studenti. Le premiazioni avverranno venerdì 13 luglio alle 21,30 al Parco Ansa del Tevere, nella prima serata del Festival. Questi i nomi degli altri finalisti. Per la sezione libera Tiziana d’Amico, Monica Mietitore, Stefano Nicoletti, Giulia Lamonica, Gisella Molino, Maura Ghiselli, Francesco di Pede, Arisa Vecchiet, Gianluca Cardoni. Sezione studenti: Roberta Villa, Alessia Smacchia, Giacomo Giorgi, Chiara Franceschetti, Giuseppina Alberino, Veronica Bonatesta, Ilaria Giunti, Anna Alberino, Debora Gragnoli
Le foto finaliste di ogni sezione saranno esposte al parco Ansa del Tevere di Città di Castello per l’intera durata del Festival, dal 13 al 15 luglio. In quei giorni, il parco Ansa del Tevere sarà protagonista di un evento unico nel centro Italia dedicato alle tematiche della solidarietà e del volontariato. Concerti, mercatino del volontariato con oltre 20 associazioni, stand gastronomico: il tutto per sostenere la casa di accoglienza per bambini di Raduloc, in Kosovo.
In programma le più celebri cover band di Beatles, Queen e Rolling Stones, il genocidio del Ruanda raccontato dal magistrato Silvana Arbìa (Cancelliere della Corte penale internazionale) e la decrescita spiegata dal giornalista Paolo Cacciari.