I social media (Facebook, Twitter e gli altri) offrono alle aziende incredibili opportunità di promuoversi anche a costo zero all’interno del “villaggio globale” creato dal web. “In Valdarno l’attenzione per le novità della rete è altissima”, dice Laura Cantini, responsabile della delegazione sangiovannese di Confcommercio, “moltissimi negozi hanno creato una pagina Facebook per pubblicizzare eventi o semplicemente per restare in contatto con i propri clienti e magari trovarne di nuovi. Queste forme di comunicazione più dirette, senza filtri, sono amate sempre di più, ma nascondono anche alcuni tranelli, bisogna quindi saperle usare bene”.

“Il rischio”, mette in guardia Cantini, “è infatti quello di dare un’immagine non professionale della propria attività, o addirittura di rovinarsi la reputazione, se non si è capaci di gestire bene eventuali commenti negativi postati dagli utenti”.

Da qui, la nuovissima iniziativa della Confcommercio, che ha predisposto alcuni percorsi formativi sul tema, in collaborazione con esperti del settore. “A San Giovanni Valdarno facciamo partire il 10 ottobre un corso in cinque lezioni serali per imparare a muoversi sui social network, partendo dalla creazione di una pagina aziendale di Facebook. I trucchi e i consigli di un esperto guideranno con semplicità anche i neofiti del Web”. Per informazioni, tel. 055 9122523

Segue a ruota, il prossimo 16 ottobre ,il seminario della durata di un giorno intero organizzato presso la sede aretina della Confcommercio, con la collaborazione di Toscana Promozione nell’ambito del progetto Sportello Sprint. Questo appuntamento, gratuito, sarà dedicato in particolare al Social media marketing per la promozione e gestione della brand reputation, ovvero la reputazione del proprio marchio aziendale, Pensato per le strutture ricettive e i pubblici esercizi, in realtà è adatto a tutte le aziende che hanno una reputazione da difendere. “Mai come nel settore turistico e del tempo libero i social media influenzano la scelta di ristoranti o alberghi”, spiega Laura Cantini, “prima di scegliere un ristorante o un albergo per le vacanze spesso si va a cercare su internet cosa ne pensa chi c’è già stato, guardando su siti come Tripadvisor o simili. È importante quindi che chi lavora in questo ambito impari a costruire un rapporto telematico efficace con i clienti potenziali. Anche perché sapere cosa i nostri clienti pensano di noi, anche attraverso eventuali critiche o semplici suggerimenti, può aiutarci a migliorare”.

Oggi, del resto, il concetto di “customer satisfaction” è stato sostituito da quello di “engagement”: “le aziende vincenti costruiscono con i clienti e con lo staff un rapporto stretto e continuo, quasi d’amore (engagement in inglese significa fidanzamento!). E il Web2.0 offre l’opportunità di farlo senza grossi investimenti”. Per informarsi sui corsi, si consiglia di contattare la sede Confcommercio al numero di telefono 055 9122523.