La prima riunione provinciale sulla governante del turismo, promossa dalla Provincia e della Camera di Commercio di Arezzo, ha registrato l’intervento della Confesercenti di Arezzo.
Apprezzamento di Barbara Brogi presidente dell’associazione di categoria di Via Fiorentina per l’avviato percorso di crescita e sviluppo del settore del turismo.
“La Regione Toscana – dichiara Barbara Brogi – finalmente , ad un anno dalla scomparsa delle Apt, ha inteso avviare sui territori un progetto. È l'inizio di un cammino di valorizzazione turistica del nostro territorio adeguata alle sue potenzialità. Un percorso nato con l’obiettivo di creare un sistema basato su un approccio diverso sul turismo, ritenendolo una delle prima attività produttive del territorio”.
Per il Presidente di Confesercenti “il turismo deve essere uno strumento per esaltare non soltanto il territorio ma anche le sue produzioni gastronomiche, artigianali e le specificità dei singoli territori. E la regia deve essere unica per evitare iniziative estemporanee prive di una logica complessiva. È per questo che assumono particolare interesse e rilevanza incontri destinati a condividere strategie comuni tra tutti gli attori che possono contribuire allo sviluppo dell’economia e del turismo”.
“Deve far riflettere – sottolinea Brogi – l’assenza della quasi totalità dei Comuni a questo primo incontro sulla governance locale, in un confronto che finalmente vedeva riuniti gran parte degli attori impegnati sul settore. Una assenza che si fa ancora più pesante se si considera che in questo periodo molti comuni sono protagonisti di un dibattito legato all’applicazione della tassa di soggiorno”.
“Era auspicabile – prosegue il presidente di Confesercenti – in una giornata come quella di ieri, la presenza di tutti i soggetti pubblici e privati, che influenzano maggiormente lo sviluppo turistico locale. Confesercenti ha apprezzato la guida di esperti di marketing turistico, che hanno fornito non pochi elementi di riflessione in merito alle principali tematiche del turismo e di un suo sviluppo locale, in un contesto di competitività sostenibile”.
“La preoccupazione ed il timore – aggiunge Lucio Gori responsabile di Confesercenti – è anche per le dinamiche del turismo per il 2012. La nostra capacità di competitività sul mercato nazionale ed internazionale, appare spesso lasciata più alla singola capacità delle imprese del settore, che ad una strategia territoriale. Naturalmente non mancano casi, come per esempio Cortona, dove da anni scelte oculate di strategie culturali ed infrastrutturali hanno fatto emergere il turismo. Purtroppo in altre zone del territorio lo scenario appare comunque spesso disomogeneo”.
“Ci aspettiamo – auspica Lucio Gori – che anche la creazione dell’Osservatorio Turistico di Destinazione provinciale, organismo che deve studiare ad analizzare i dati ma anche programmare, consenta una maggiore organicità delle azioni attivate. Una soluzione utile per attivare in provincia anche un’organicità relativa alle strategie legate all’applicazione della tassa di soggiorno”.