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Contributi abbattimento barriere architettoniche residenza pubblica

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Contributi abbattimento barriere architettoniche residenza pubblica
Lucia de Robertis

Pubblicato l’avviso per usufruire dei contributi previsti dalla regione Toscana finalizzati a finanziare interventi di abbattimento di barriere architettoniche in edifici di edilizia residenziale di proprietà pubblica. Sono complessivi 2.104.157,75 euro per tutti i Comuni toscani, che dovranno ordinare le proprie domande nell'assemblea provinciale dei L.O.D.E.
Il contributi sono destinati a famiglie assegnatarie di alloggi in locazione di edilizia residenziale pubblica che necessitano di adattarli alle esigenze di assegnatari disabili o di nuclei familiari tra i cui componenti vi siano persone disabili in situazione di gravità o con ridotte o impedite capacità motorie.
Le domande in carta libera devono essere presentate entro il giorno 23 marzo presso gli uffici dell’ente gestore Arezzo Casa S.p.a., via Margaritone n. 6, Arezzo, dove è possibile ricevere assistenza nella corretta compilazione.
Sono esclusi interventi su alloggi ceduti agli assegnatari in proprietà, a riscatto, in locazione con promessa di vendita o in altre forme analoghe ai sensi delle leggi di settore.
Nelle richieste sarà oggetto di valutazione la situazione dell'assegnatario e del nucleo familiare, per accertarne la regolarità della situazione sotto il profilo dell'adempimento di tutti gli obblighi contrattuali, sia dal punto di vista del pagamento dei canoni di locazione che da quello della correttezza nella conduzione dell'alloggio. Le domande presentate da soggetti non in regola saranno escluse, a meno che l'assegnatario provveda al versamento di eventuali canoni arretrati entro il 28 marzo.
Le domande saranno ordinate secondo i criteri di priorità: maggiore gravità della disabilità, determinata secondo la valutazione ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute); minore reddito complessivo del nucleo familiare; maggiore rapporto aritmetico tra costo preventivato dell'intervento e reddito; eventuale possibilità di accorpamento con interventi programmati sulle parti a comune; maggiore costo in assoluto dell'intervento proposto.