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Donazioni Rosa: nel 2011 le nuove donatrici per il 43% sono donne

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Donazioni Rosa: nel 2011 le nuove donatrici per il 43% sono donne

Ad Arezzo al Teatro Pietro Aretino questa mattina 150 partecipanti per la settima edizione del Forum donne di Avis Toscana, l’appuntamento annuale di dialogo all’interno dell’Associazione sulle tematiche di genere. Ad animare la mattinata il video del testo teatrale "LIBERE" e un confronto dibattito stimolato e arricchito dai nuovi dati sulle donazioni rosa del 2011.
Per l’anno appena trascorso si conferma quasi al 43 % (come nel 2010) la percentuale femminile dei nuovi donatori. Rispetto al totale annuale dei donatori attivi, le donne rappresentano il 32,9 % della forza associativa. I nuovi soci sono 7.787 di cui 4.476 uomini (57.48%) e 3.311 donne (42.52%). Vanno forte le giovani donne che, rispetto agli uomini, hanno dato un grosso contributo. Sono: il 48% nella fascia di età 18-24 anni; il 41% nella fascia di età 25-34 anni; il 39% nella fascia di età 35-44 e il 42% nella fascia oltre i 45 anni. Crescono del 2,29% nel 2011 le donazioni dell’Avis in Tutta la Toscana raggiungendo la cifra di 119.547 sacche di sangue, plasma e piastrine donate.

“Siamo di fronte ad un ottimo risultato – commenta Luciano Franchi, presidente di Avis Toscana – soprattutto per quanto riguarda la percentuale delle nuove donatrici di sangue. Una presenza che ha una tendenza crescente negli ultimi 10 anni. Avis Toscana è impegnata da tempo attraverso eventi, come quello di questa mattina, rivolti ad aumentare il livello di attenzione al mondo femminile, molto sensibile al dono e all’altruismo. Ma non ci si deve fermare – prosegue Luciano Franchi – le donne hanno tantissime potenzialità di dono, come ad esempio quello del sangue cordonale. L’appello e la sfida che oggi lanciamo è che almeno il 30% delle nuove donatrici diventi anche donatrice di sangue cordonale entro il 2015, al momento del parto. Un dono semplice, che contiene tantissime potenzialità per salvare tante vite. Chiedo a tutte le avisine – conclude Franchi – di aderire anche all'Adisco e di donare, coinvolgendo le donne che conoscono, affinché diano il loro importantissimo contributo per la donazione del sangue e del plasma, ma anche del cordone ombelicale al momento del parto”.

Valeria Marchesin Bono, presidente di Adisco Toscana aggiunge che: “l’obiettivo ambizioso è raggiungibile con un po’ di generosità e informazione da parte delle donne. E’ importante che le donne donino il sangue e che al momento del parto manifestino al personale medico, di uno dei 30 centri nascita della Toscana, la loro volontà alla donazione del cordone ombelicale, il cui sangue è ricchissimo di cellule staminali embrionali in grado di curare notevoli patologie. Nel 2011 sono state raccolte 2482 donazioni cordonali, ma non bastano, ne occorrerebbero di più, per questo, saremo grati se anche le donatrici dell’Avis ci daranno una mano.”
Sull’importanza della presenza femminile in Associazione è intervenuto anche il presidente dell’Avis di Arezzo, Adelmo Agnolucci: “ le donne oltre a farsi carico di essere mogli, madri e lavorare fuori e dentro casa, hanno dimostrato grande generosità anche come donatrici. Su 2000 donatori aretini, ben il 35 % è donna. Nel 2011 su 270 nuovi donatori, ben 104 sono donne. L’augurio è che crescano sempre di più, anche grazie ad eventi come il Forum Donne che quest’anno abbiamo avuto il piacere di ospitare nel nostro teatro e di questo – conclude Agnolucci – va ringraziata Avis Toscana per aver scelto Arezzo.”