L’amministrazione comunale di Sansepolcro esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Odilio Goretti, una delle personalità più intense e profonde della città punto di riferimento, protagonista e custode della memoria della Resistenza, fondatore e direttore del Museo e Biblioteca della Resistenza e della locale Associazione Nazionale Partigiani. “Tante le lezioni di vita di un uomo – ha dichiarato il sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani – che ha sempre occupato un posto speciale nel cuore di tutti quelli che l’hanno conosciuto. Attraverso le sue parole si conosceva il passato e si capiva il presente.” “I nostri diritti – diceva spesso Odilio Goretti – come pure i nostri doveri, traggono origine proprio dal sacrificio di questa povera gente mutilata dalle armi e consunta dagli stenti e dalle malattie, offesa sia nel corpo che nella mente. Chi non ha conosciuto questi sacrifici non si rende conto della ricchezza che gli è stata trasmessa in dote. È quindi grande il nostro debito nei confronti di queste vittime della storia, che rappresentano il "sangue" della Memoria, ma anche i veri protagonisti di quella che è l'eterna lotta per il diritto” . La figura di Odilio Goretti è stata fondamentale nel recupero della memoria, nella conservazione dell’archivio del Museo Biblioteca della Resistenza di Sansepolcro, del campo di internamento di Renicci e nella realizzazione, nel cimitero di Sansepolcro, del "Sacrario degli Slavi".