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Crescono gli aretini: aumenta la Tosap

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Tocca la punta considerevole di un aumento del 25% della bolletta l’adeguamento della Tosap scattato in automatico con il superamento della soglia dei 100mila abitanti.
Confesercenti è preoccupata per la ripercussione che il considerevole aumento avrà nelle tasche degli esercenti dei pubblici esercizi, bar e ristoranti, degli ambulanti e di tutte quelle attività che si trovano a pagare l’occupazione del suolo pubblico in città.
“In questi giorni – dichiara Lucio Gori responsabile degli ambulanti aderenti a Confesercenti – le attività stanno ricevendo i bollettini per la tassa occupazione suolo pubblico relativa la 2012. I moduli di pagamento arrivati, se si comparano con quelli relativi allo scorso anno indicano in media un aumento del 25% rispetto al 2011”.
“Il maggior costo – spiega Stefano Micheli responsabile dei pubblici esercizi – pare sia determinato dall’automatico adeguamento dell’amministrazione comunale alla classificazione conseguente all’aumento demografico del Comune di Arezzo. Con il raggiungimento dei 100mila abitanti il Comune di Arezzo, è entrato nella fascia dei comuni con popolazione superiore con il conseguente balzo in avanti di costi in bolletta”.
“Un ingente aumento del 25% – proseguono i responsabili di Confesercenti – che si aggiunge ad altri derivanti dalla nuova legge finanziaria e pesa in un momento di crisi. Oggi possiamo solo constatare che anche l’aumento della popolazione si è tradotto in un ulteriore aggravio dei costi per gli operatori, già fortemente provati anche dall’aumento carburanti. Ecco quindi l’ennesima doccia fredda per la categoria in un momento di crisi economica generalizzata”.
La Confesercenti con i rappresentanti di Anva e Fiepet, ha chiesto un incontro urgente con Marco Donati, assessore al bilancio del Comune di Arezzo.
“È nostra intenzione – concludo Gori e Micheli – esprimere all’assessore Donati le perplessità della categoria. Inoltre intendiamo verificare se l’adeguamento di fascia sia stato applicato nella maniera meno penalizzante possibile per le aziende. C’è infatti da capire se l’adeguamento automatico del 25% in bolletta sia un provvedimento che potrebbe essere ‘limato’. Confesercenti ritiene che in un aumento di difficoltà per le aziende sia in sede fissa che in quella ambulante ci sia bisogno di portare avanti scelte politiche di sostegno e di supporto alle imprese piuttosto che ulteriori balzelli”.