Con l'arrivo della bella stagione, si intensifica l'attività dell'Arci Pesca Fisa di Arezzo, un'associazione senza scopo di lucro attiva nella promozione sportiva e sociale e nella tutela dell'ambiente ittico e fluviale. Per quanto riguarda l'attività sportiva, nei mesi primaverili ed estivi si susseguiranno numerose iniziative rivolte a tutti i pesca-sportivi della provincia di Arezzo, con un gran numero di manifestazioni organizzate presso il campo di gara di Laterina. Le più importanti sono le gare del "Super Sasi", il campionato toscano di pesca a box, di cui il comitato aretino dell'Arci Pesca Fisa ha l'onore di ospitare ben due tappe. Un gradino sotto si collocano le gare individuali interprovinciali che coinvolgono le provincie di Arezzo e Siena e che, inserite in un circuito sviluppato attraverso quattro tappe, permettono di stilare le classifiche per accedere alle competizioni regionali. Questo calendario si concluderà a Luglio con una gara a coppie aperta a tutti i pesca-sportivi in possesso della licenza di pesca e di una tessera associativa Arci Pesca Fisa, Enal Pesca o Fipsas. «Vorrei sottolineare come la nostra attività si apra anche alle altre associazioni – puntualizza Alfredo Rondoni, presidente provinciale dell'Arci Pesca Fisa. – Abbiamo voluto che alcune manifestazioni andassero oltre ogni tesseramento, per permettere a tutti i pesca-sportivi della provincia di poter vivere ed utilizzare il campo di gara di Laterina».
Una delle più importanti attività portate avanti da Arci Pesca Fisa rimane la vigilanza ittica sui fiumi dell'intero territorio che, condotta in sinergia con l'amministrazione provinciale, si integra con un forte impegno per il ripopolamento dei pesci nei corsi d'acqua della provincia. Tra questi spicca il Corsalone, un torrente che, dopo la siccità dell'ultimo inverno, è tornato alla sua naturale portata e ha già accolto sui propri argini oltre 200 pescatori: anche in questa zona potranno pescare tutti gli appassionati semplicemente richiedendo gli appositi permessi giornalieri al bar 4C di Corsalone. Infine l'Arci Pesca Fisa sta continuando nel suo impegno per arginare la presenza del pesce Siluro, un pesce che ha invaso l'Arno e che rischia di mettere a repentaglio l'intero ecosistema fluviale aretino. Lo scorso autunno l'associazione ha organizzato alcune lezioni che hanno permesso a 180 pescatori di conoscere il Siluro e di monitorarne la presenza nelle acque della nostra provincia, ma l'Arci Pesca Fisa sta già lavorando per ampliare ulteriormente questo numero promuovendo nuovi corsi di formazione.