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Detrazioni per ristrutturazioni: si passa dal 36% al 50%

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Detrazioni per ristrutturazioni: si passa dal 36% al 50%

Una notizia positiva per i cittadini e per le imprese. E’ contenuta nel cosiddetto “pacchetto crescita” del Governo Monti che racchiude le misure per il rilancio dell’edilizia e gli incentivi alle imprese.
“In tema di ristrutturazioni edilizie – ricorda Tiziano Ranieri Presidente CNA Costruzioni Arezzo – il decreto governativo prevede l’innalzamento dal 36% al 50% della percentuale di detrazione e il raddoppio del tetto di spesa per ogni unità immobiliare da 48mila a 96mila euro. Sono stati ridotti, comunque, i tempi per beneficiare di queste agevolazioni: la scadenza è il 30 giugno 2013. La nostra valutazione è ovviamente positiva. Il settore delle costruzioni è in fortissima difficoltà e sono assolutamente necessari provvedimenti che siano in grado di contribuire alla sua riattivazione.
Crediamo che la attuale fase non posa essere superata facilmente, ed è impensabile che commesse di grandi dimensioni prendano il via rapidamente e considerando che molti comparti vivono una stagnazione evidente vedi mercato edile relativo a nuove costruzioni o comparto artigianale industriale, non ci resta che puntare sulla “ristrutturazione” come volano per dare un segnale concreto.
Pensiamo che il patrimonio da recuperare o ristrutturare sia ingente, forme agevolative possono dare la necessaria spinta, migliorare il patrimonio immobiliare di proprietà consente di aumentare il valore dell'immobile, aumentare il comfort abitativo e spesso ottenere un consistente risparmio energetico.
Del provvedimento approvato possono usufruire tutte le persone fisiche che sono proprietarie dell'immobile, ma anche coloro che godono del diritto di usufrutto o chi è in affitto; Le principali attività e le relative spese che risultano ammissibili per la detrazione sono: l'esecuzione dei lavori edili, l'acquisto dei materiali, messa a norma degli impianti tecnologici, gli oneri di urbanizzazione.
Come si evince, conclude Ranieri, le possibilità di intervento sono molteplici, auspichiamo che il segnale dettato dal decreto del Governo venga raccolto da molti soggetti, in modo da far ripartire la macchina del “pianeta casa” che coinvolge molte categorie di lavoratoti partendo dagli edili, agli impiantiti, ai serramentisti, insomma ci aspettiamo una boccata di ossigeno per una fetta rilevante del mondo dell'artigianato che sta' particolarmente soffrendo la morsa della crisi economica.