Home Attualità Salute Donati due defibrillatori alle scuole di Cortona e Camucia

Donati due defibrillatori alle scuole di Cortona e Camucia

0
Donati due defibrillatori alle scuole di Cortona e Camucia

Passione, entusiasmo e determinazione hanno portato i ragazzi della Scuola primaria di Cortona e di Camucia a raggiungere ben presto l’obiettivo. Grazie al modello di raccolta fondi della Fondazione Monnalisa e agli strumenti che ha messo loro a disposizione in pochissimi mesi sono stati raccolti i soldi necessari all’acquisto dei due defibrillatori automatici che rendono così ancora più sicura la loro permanenza nell’ambito scolastico.
Di fatto è un regalo che studenti e famiglie, insegnanti e tutto il personale, partecipando, si sono fatti da soli. Nel circuito scolastico infatti sono circolati volantini e sono volate numerose prenotazioni per i cuori di cioccolato di San Valentino, per le uova di Pasqua e per i regalini per la Festa della Mamma. Un meccanismo semplice, che funziona dove è spinto dalle ali dell’entusiasmo, proprio come è successo a Cortona e in altre scuole della provincia di Arezzo. La consegna ufficiale è avvenuta nell’Aula Magna della Scuola Primaria “Girolamo Mancini” di Cortona, alla presenza del’infaticabile Dirigente Scolastica Maria Beatrice Capecchi. Gli alunni si sono presentati muniti di cartelli e di uno striscione per sottolineare l’azione importante che hanno compiuto: “La salute è un gioco da ragazzi”.
A sostenere il progetto accanto alla Fondazione Monnalisa rappresentata oggi dalla Presidente Barbara Bertocci e dal Segretario Generale Maria Antonietta Chiodini, ci sono la Fondazione Cesalpino con il coordinatore scientifico Donato Angioli e il 118 della ASL 8 di Arezzo diretto dal Dottor Massimo Mandò.
“Ancora una volta diciamo che speriamo di non doverlo mai utilizzare – hanno detto in coro tutti gli intervenuti alla festa di consegna – ma questo resta comunque uno strumento salvavita, facile da usare e indispensabile da mettere in funzione negli istanti preziosi in cui una persona si trova in arresto cardio-respiratorio. Qui ne hanno capito l’importanza i dirigenti, le insegnanti, i bambini e le loro famiglie ed il risultato è evidente sotto gli occhi di tutti.”
Grande soddisfazione è stata espressa anche dell’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Cortona Francesca Basanieri che ha sottolineato la volontà di fare altri progetti insieme alla Fondazione Monnalisa per dotare di un defibrillatore altri luoghi molto frequentati di Cortona.