L’Amministrazione comunale di Terranuova Bracciolini sta svolgendo una serie di incontri con le frazioni di Malva, Persignano e Piantravigne per estendere la rete del gas metano. Il progetto verrà attuato previo raggiungimento di una massa critica di 250 utenze. L’opera costerà circa un milione e 200 mila euro, di cui 700 mila saranno finanziati dal comune, 350 mila da Intesa trust e il resto dai cittadini.La rete si estenderà da La Penna, lungo il percorso delle cave, salirà verso Persignano e poi oltre Piantravigne. Obiettivo dell’operazione è il raggiungimento del numero di utenze stabilito con l’azienda fornitrice del gas metano. Per ottenere tutto ciò verrà avviato un percorso di informa-zione volto a favorire il passaggio alla nuova rete di quanti più cittadini possibile. Una serie di assemblee pubbliche, a cui i cittadini sono invitati a partecipare attivamente, finalizzata a promuovere l’estensione della rete. Il primo incontro si è tenuto lunedì 13 febbraio alla Badiola, gli altri avranno luogo lunedì 20 febbraio a Persignano e lunedì 27 febbraio a Pian-travigne.Katia Faleppi, assessore con deleghe a lavori pubblici, servizi sociali, pubblica istruzione e sport, in prima linea nella comunicazione del progetto, ne spiega in parte le ragioni: “Noi vogliamo fortemente realizzare quest’opera anche in segno di riconoscimento nei confronti delle zone che subiscono ormai da tempo i disagi creati dalla discarica del Podere Rota, per questo ci siamo prodigati sia a trovare un accordo con l’azienda che a firmarne l’intesa in tempi celeri”.