Il settore della distribuzione del gas in Italia è destinato a profondi cambiamenti visto che da qui al 2016, si dovranno svolgere oltre cento gare d'ambito per l’affidamento di questo servizio, gare che potranno mutare profondamente lo scenario attuale. Per quanto riguarda Prato i clienti di Estra Energie potranno continuare a rivolgersi agli uffici presenti sul territorio, a telefonare al servizio clienti per informazioni e pratiche e nessun mutamento avverrà nell'emissione della fatture dei consumi. Quando si avrà l'aggiudicazione definitiva della gara cambierà solo il soggetto che gestisce gli impianti e che interviene in caso di fuga di gas.

Le regole del mercato – dichiara Roberto Banchetti Presidente di Estra – sono semplici: qualche volta si vince, qualche volta si perde. Estra è una società protagonista del mercato nazionale dell’energia. Così come ha perso la gara di Prato ne ha vinte altre nel recente passato anche contro lo stesso competitor. Ritengo che l’anomalia sarebbe rappresentata da affermazioni costanti in ogni gara alla quale partecipiamo. L'introito che Estra ricaverà dalla gara di Prato per la cessione della proprietà degli impianti, rappresenterà una risorsa utile per il miglioramento dei servizi offerti ai clienti finali e per sostenere i territori nei quali Estra opera.
Sono assolutamente convinto che si possa perdere con assoluta serenità una gara e questo non cambia minimamente il nostro programma di crescita. Proseguiremo nelle attività propedeutiche alla quotazione in Borsa che avverrà non appena le condizioni economico/finanziare dei mercati saranno più favorevoli. Utilizzando l’esperienza e la professionalità del personale sono sicuro che riusciremo a cogliere ogni opportunità. Ci tengo dunque ad esprimere apprezzamento per il lavoro svolto dal personale del gruppo che ha curato la gara di Prato, in quanto il giudizio complessivo conferma il valore della proposta.