Finalmente per Stefano Marrini e il suo navigatore, Matteo Braga, è arrivata una buona notizia e soprattutto un segnale più che positivo in questa Dakar. “Abbiamo risolto i problemi al motore, disputando un’ottima prova su un tracciato privo di dune ma caratterizzato da spettacolari passaggi tra le montagne di San Juan ed un fiume più a valle – ha raccontato Marrini. Sono contento perché è arrivato un risultato soddisfacente”. Al termine infatti della terza tappa, da San Rafael a San Juan, il pilota aretino è riuscito a recuperare posizioni in classifica generale attestandosi tra i migliori nella categoria T2. “Nonostante 20 minuti persi a causa di un insabbiamento sono soddisfatto – ha spiegato Stefano Marrini. Sono riuscito a terminare al decimo posto nella categoria T2, recuperando anche terreno in quella assoluta dove al momento occupo il 91esimo posto. Non male visto e considerato che la mia vettura è una delle meno potenti in gara. Basta pensare infatti che nelle prime posizioni ci sono piloti con vetture 4500 Turbo Diesel”.
Per Marrini c’è anche la soddisfazione per essere il primo italiano in classifica nella Dakar, nella classifica riservata alle vetture. “Sono riuscito a trovare un buon ritmo nonostante il gran caldo. Qui anche di notte ci sono 38 gradi! Non nascondo il fatto di essere contento per il risultato ottenuto, anche perché adesso posso guardare con maggiore fiducia al futuro”.