Home Politica Fedeli e Manneschi (Idv): continuano i disagi per i pendolari aretini

Fedeli e Manneschi (Idv): continuano i disagi per i pendolari aretini

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Firenze, 7 marzo 2012. “Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione, in Consiglio Regionale, della mozione relativa alle problematiche del trasporto ferroviario interessanti il territorio della Provincia di Arezzo”, affermano Marco Manneschi, Vicecapogruppo Idv e Giuliano Fedeli, Vicepresidente del Consiglio regionale.

“Nel quadro complessivo dell'offerta treni interessanti la provincia di Arezzo, alcuni risultati sono stati raggiunti, anche grazie all’impegno dell'assessore regionale Ceccobao che si è fatto portavoce, presso Trenitalia, delle richieste dei pendolari. I due treni che circolano dal 12 dicembre scorso, tuttavia, non sostituiscono alla pari i due intercity soppressi a fine agosto. L'intercity del pomeriggio Firenze-Roma (con partenza da Firenze alle ore 18,06), in realtà altro non è che l'intercity 589 che effettuava servizio tra Venezia e Napoli, con orario posticipato”.

“Resta inoltre aperto il problema dei collegamenti con Arezzo da e per Roma, aggravato dalla soppressione della fermata dell'eurostar che, partendo da Roma alle 20,15, costituiva l'ultimo collegamento valido per tornare ad Arezzo. Con la mozione – spiegano i due firmatari – si chiedeva il ripristino dei due intercity 582 e 592, temporaneamente soppressi sulla tratta Firenze-Roma“.

“I continui disservizi di Tenitalia sono inaccettabili – continuano Manneschi e Fedeli – e continuano i disagi, non più tollerabili, per le migliaia di pendolari della Provincia di Arezzo, già fortemente penalizzati da vagoni sovraffollati e ritardi continui“.

“Città come Arezzo sono ormai abbandonate dal servizio ferroviario: i diversi provvedimenti adottati dalla società Trenitalia negli ultimi anni, infatti, hanno collocato alcuni territori della nostra regione in posizioni sempre più marginali nel contesto della rete ferroviaria nazionale“.

“Con questa mozione – conludono Manneschi e Fedeli – il Consiglio regionale impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo e il Ministro competente affinchè sia favorito un maggior coinvolgimento, nei processi decisionali, delle parti interessate – Enti locali, Associazioni di categoria, Comitati pendolari – al fine di individuare, d'intesa con la Società Trenitalia, soluzioni equilibrate ed attuabili nel contesto del quadro complessivo del trasporto ferroviario, rispettose delle esigenze di trasporto regionale e nazionale“.