Giovedì 23 Settembre si è tenuto il terzo incontro tra i produttori Casentinesi che hanno aderito al progetto “filiera corta – Rete per la valorizzazione dei prodotti agricoli toscani “, finanziato dalla Regione Toscana. Le risorse assegnate all’Unione dei Comuni Montani del Casentino dalla Regione con il decreto n. 2692 del 25/06/12 , necessarie all’allestimento da parte dei Comuni di punti vendita diretta di prodotti agricoli certificati e /o gestiti da imprenditori agricolo locali, sono attualmente un quarto rispetto a quelle richieste. Le categorie di prodotti che potrebbero essere inserite nello spaccio sono abbastanza varie e rappresentative della realtà casentinese, ( formaggi, verdure di stagione, salumi, miele, confetture, zafferano ed altro), anche se, ad oggi è difficile fare una stima del reale volume di affari che tali produzioni potranno muovere. “L’iniziativa – commenta il Presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, Luca Santini – potrebbe avere aspetti positivi sia per gli imprenditori agricoli locali, sia per il territorio in generale, dall’aumento della produzione alla fruizione di prodotti locali, indirizzando gli agricoltori verso produzioni più mirate e favorire la proliferazione di iniziative in grado di coinvolgere, su più livelli, produttori, ristoratori e aziende agricole locali”.

Per attuare il progetto viene ulteriormente ribadita la necessità di individuare un locale posto lungo la viabilità principale del fondovalle, e , in maniera unanime i produttori, concordano che Ponte a Poppi sia la scelta migliore per garantire visibilità e quindi possibilità di successo dell’iniziativa. I produttori, dovranno poi successivamente predisporre un attento regolamento interno capace di tutelare nel miglior modo possibile la qualità e la provenienza delle produzioni che verranno messe a punto nello spaccio.