Arezzo – Le ultime vicende della Farmacia Comunale di Montevarchi ci costringono ad intervenire come FISASCAT CISL AREZZO facendo notare che le elezioni della Rsu si sono svolte senza rispettare le normali procedure concordate tra CGIL-CISL-UIL.
Questa anomalia nelle elezioni ha creato nei confronti di una nostra iscritta Cisl una situazione di emarginazione in quanto non condivide la contrapposizione che si è venuta a creare con l’azienda; la stessa è anche sottoposta a forti pressioni da parte della stessa Rsu, che non legittimata da tutte le Organizzazioni Sindacali.
In genere, quando si fanno assemblee sindacali nelle farmacie pubbliche, stiamo attenti a non interrompere il servizio alla collettività e lo facciamo senza ledere i diritti dei lavoratori, addirittura tale comportamento lo teniamo anche nella grande distribuzione cooperativa.
Le farmacie pubbliche dovrebbero fare parlare di sé non tanto per la contrapposizione con i dipendenti, ma per i servizi di favore alla collettività, altrimenti non comprendiamo la differenza con le private.
In questa azienda se c’è un anomalia può darsi che dipenda dal C.d.A., ma può darsi dipenda anche dal fatto che c’è un solo sindacato.
La Fisascat Cisl auspica un confronto con tutte le Organizzazioni sindacali finalizzato alla tutela dei dipendenti ed a migliorare l’efficacia e l’efficienza del servizio rivolto alla cittadinanza.
Per noi della Fisascat Cisl le cose non sono chiare: i lavoratori si tutelano con il dialogo e la concertazione, gli scontri frontali nascondono spesso da interessi malcelati e nella contrapposizione emergono in genere i peggiori.

Fisascat Cisl Arezzo
GIOVANNI MARINI