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Gianluca Magini si dimette da Presidente della Commissione Cultura

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Montevarchi – Le dimissioni del Consigliere Comunale Gianluca Magini da Presidente della Commissione Cultura del Consiglio Comunale spingono il Sindaco a una riflessione sul tema della cultura in generale e sul caso della nascita del centro culturale della Ginestra nello specifico. “La costruzione del centro culturale è in avanzato stato di realizzazione e rientra, come tutto il gruppo di maggioranza ben sa, perché è stato oggetto di vari incontri, in uno dei progetti portanti del PIUSS e dunque all’interno del programma elettorale che tutti i consiglieri comunali che mi hanno appoggiato e sono stati eletti anche attraverso il mio nome hanno sottoscritto e condiviso – spiega il Sindaco – è nostra intenzione aprire la nuova struttura che ospiterà anche la nuova biblioteca comunale entro la fine della primavera del prossimo anno”. Francesco Maria Grasso ricorda che il centro culturale “è uno dei luoghi che intendiamo recuperare insieme al Museo Paleontologico (che ultimeremo nel giro di pochi mesi), al Palazzo del Podestà, alle strade del centro storico, al Teatro Impero, all’Urban Center, al nuovo archivio nel progetto complessivo di recupero del centro storico e in quello che è il nostro programma elettorale. Mi dispiace che Magini, come concittadino, consideri il luogo in cui è nata la storia di Montevarchi, un luogo posto ai margini della city. Noi consideriamo la Ginestra, il luogo da cui parte la storia della città e per questo abbiamo deciso di realizzare lì il centro culturale. Ricordo a Magini che negli anni tante risorse sono state investite nella Ginestra e che oggi finalmente questo luogo ha la possibilità di trovare una sua definitiva funzione”. La cultura ha dunque pari dignità come gli altri interventi all’interno di una politica di contenimento delle spese e di continuità con quanto iniziato e programmato negli ultimi anni: “Vorrei sottolineare come nel bilancio del 2012 abbiamo contenuto le spese anche per quanto riguarda la Ginestra e la cultura in generale con minori risorse del 20% rispetto al 2011, ma non per questo l’attività cultuale si è fermata – spiega il Sindaco – ciò che veniva fatto alla Ginestra, oggi un cantiere edile viene svolto in altri luoghi della città, ma non con minore forza. Anzi qui vorrei fare un elogio a tutti gli Assessori che si stanno muovendo per valorizzare il centro storico anche con attività culturali di rilievo e con minori risorse economiche.”. Il Sindaco spiega che è comunque aperto a suggerimenti, consigli e proposte per migliorare il progetto: “Come sempre sono aperto al dialogo, ma stando all’interno di un progetto che è un punto fondamentale della nostra azione di sviluppo della nostra comunità. Da un uomo di cultura come Magini mi sarei aspettato questi suggerimenti e non un richiamo a una spesa più oculata avendo di fronte una Giunta che sta facendo del rigore economico e del risparmio uno dei suoi cavalli di azione politica. Ma siamo anche di fronte alla possibilità di poter usufruire di finanziamenti pubblici che possono aiutare lo sviluppo della città e anche la sua crescita culturale e abbiamo il dovere come amministratori di operare con parsimonia, come stiamo facendo, ma anche di non sprecare opportunità di sviluppo. Il centro culturale alla Ginestra è questa grande opportunità”. Una Giunta che sta dunque rispettando in pieno gli impegni assunti verso i cittadini: “Noi stiamo rispettando gli impegni elettorali e la Ginestra è tra questi obiettivi: abbiamo dato incarico a un insigne professore di seguire la realizzazione della nuova biblioteca perché ciò che stiamo realizzando è qualcosa di molto di più della biblioteca attuale e lui aiuta in questo percorso anche la crescita dei nostri dipendenti, perché vogliamo valorizzare le nostre risorse interne. Gli investimenti in varie attività sono il frutto dell’azione culturale che un’Amministrazione Comunale deve avere, perché la cultura, come Magini ben sa, è un seme che va coltivato per aiutare la crescita sociale di una comunità e l’Associazione Terzo Piano che opera per la realizzazione di progetti culturali è il frutto di un percorso intrapreso da anni che ha visto la crescita e la nascita di associazioni di giovani nostri concittadini che oggi sono in grado di realizzare progetti culturali apprezzati dai montevarchini stessi. Solo un modo per investire sui giovani come tutti stanno chiedendo di fare. Ma sicuramente possiamo fare anche meglio e Magini potrebbe, anziché solo dissentire, avanzare anche proposte, partendo da ciò che anche lui un anno e mezzo fa ha condiviso: la realizzazione del PIUSS e quindi anche del centro culturale della Ginestra
”.