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Giulia Ermanni e la sua passione per la scrittura e il teatro

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Giulia Ermanni e la sua passione per la scrittura e il teatro

Giulia Ermanni, 31 anni, laureata in psicologia e volto noto dello sportello QuiEnel presso l’ufficio “incomune” ha due grandi passioni: il teatro e la scrittura. Passioni che ha cercato di unire e tenere insieme anche grazie alla formazione di compagnia teatrale “Galacsy”, che ha creato insieme ad altri giovani attori, dopo un corso di teatro frequentato nel 2008. “Ho sempre avuto fin da piccola la passione per la scrittura ed è sempre stata una mia capacità espressa fin dai temi alle elementari. Scrivere cose mie personali, piccoli racconti, magari senza farli leggere a nessuno, mi è sempre piaciuto – spiega Giulia – il teatro è stata una passione scoperta più da grande frequentando il corso che mi ha dato gli stimoli per poter utilizzare meglio la mia capacità di scrivere, scrivendo testi. Così più che recitare mi piace scrivere testi teatrali”. E alcune delle sue sceneggiature sono già state rappresentate dalla compagnia teatrale: “il primo testo che ho scritto si intitolava “La mela di Paride”, parodia del mito di Paride, scritto in due versioni di cui la seconda, riferita al mondo del lavoro, è stata rappresentata il 1° maggio del 2012 al circolo “Don Chishotte” a Vacchereccia – continua Giulia – ma oggi sono tre i testi che ho scritto e depositato alla Siae, gli altri si intitolano “La vera storia di Biancaneve”, una rivisitazione della favola e “Cara Nina”, un testo inedito che abbiamo più volte messo in scena”. La Compagnia Teatrale “Galacsy” nasce nel 2010 insieme a un gruppo di persone incontrate al corso di teatro: “Alla fine del corso tutti noi volevamo dare continuità al percorso fatto a Terranuova Bracciolini – continua Giulia – così abbiamo deciso di costituire una compagnia e nel giugno del 2011 siamo andati per la prima volta in scena con “Cara Nina” al teatro comunale di Cavriglia. Ad oggi abbiamo fatto in Valdarno 5 rappresentazioni (4 volte con “Cara Nina” e 1 volta con “La mela di Paride”) e l’impegno sta diventando serio per tutti noi. “Cara Nina” è sicuramente il testo più apprezzato”. Giulia è ora impegnata a scrivere un nuovo testo teatrale, un po’ più ambizioso con l’idea di “mescolare” il teatro dentro al teatro, un giallo che nasce da un delitto perpetrato sul palcoscenico, ma che prendendo spunto da un assassinio, poi segue e si snoda in un percorso più psicologico. “per me scrivere testi teatrali non è solo un gioco – conclude Giulia – è un vero e proprio interesse culturale e intellettuale che si lega al piacere di andare a teatro, di legger, vedere film e più che recitare a me piacerebbe professionalmente fare l’autrice di testi”. Da tutti noi un grosso in bocca al lupo a Giulia con la speranza che una passione e una capacità, possa trasformarsi in una professione.