Come ogni anno, la Chianina vive due giornate intense con la mostra nazionale degli allevamenti di Ponte Presale, nel Comune di Sestino. Alla manifestazione, in programma venerdì 28 e sabato 29 settembre, parteciperà anche l'Assessore provinciale all'agricoltura Andrea Cutini. “Gli allevatori, e particolarmente quelli che si occupano di Chianina, sono abituati alle sfide, anche le più impegnative – commenta l'Assessore Cutini. Fra le mille difficoltà che li impegnano quotidianamente l’orgoglio e la soddisfazione di allevare un animale così prestigioso per storia, fascino e così apprezzato nelle cucine di tutto il mondo sono certamente uno stimolo assai importante. Ma il 2012 è un anno particolare. Infatti le colture foraggere rappresentate prevalentemente da prati artificiali, pascoli e prati-pascolo, hanno subito una consistente contrazione produttiva che ha praticamente azzerato i raccolti provenienti dagli sfalci successivi al primo. Inoltre, con il rientro anticipato del bestiame in stalla, dovranno essere intaccate le scorte di fieno del primo taglio destinate al foraggiamento nei mesi invernali. La conseguenza è che, particolarmente negli allevamenti bradi e semi-bradi tipici dell’alta collina e montagna aretina come quelli siti in Valtiberina, che peraltro hanno già subito i danni prodotti dalle nevicate di inizio febbraio 2012, oltre ai costi aggiuntivi per garantire l’abbeverata del bestiame al pascolo, le aziende si dovranno accollare anche le spese relative agli acquisti supplementari di foraggi e cereali zootecnici che, agli attuali prezzi di mercato, pesano moltissimo sul conto economico aziendale. Inoltre la crisi economica generale che stiamo vivendo mostra segni di stagnazione dei consumi anche sulle fasce alte di prodotto alimentare e talvolta, e sarebbe la prima volta, di riduzione dei prezzi al consumo. La Provincia di Arezzo – prosegue Cutini – si è fatta portavoce presso la regione Toscana e il Ministero di questo momento di grave difficoltà e sono in corso contatti per l’individuazione dei possibili strumenti di intervento. Per quanto attiene al versante della promozione, pur scontando le attuali difficoltà della finanza pubblica, prosegue l’attività di valorizzazione della Chianina, progetto avviato da anni dalla Provincia con l'obiettivo di valorizzare la filiera, garantire la provenienza, combattere l’omologazione alimentare e aumentare il consumo anche delle parti erroneamente ritenute meno nobili degli animali di alta qualità. La carne Chianina, contraddistinta dal riconoscimento europeo I.G.P. 'Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale', è un prodotto di elevata qualità, in grado di rispondere alle esigenze nutrizionali più attuali. Inoltre, la carne Chianina è garanzia per il consumatore, il quale può avere tutte le informazioni sulla carne che acquista e sulla relativa filiera produttiva. Tra le attività realizzate nel 2012 la Chianina è stata protagonista della manifestazione 'Fattoria in Villa': un'intera giornata è stata dedicata proprio alla Chianina, con un menù ad hoc e la vendita diretta dal produttore al consumatore. Inoltre, all'edizione 2012 del Salone del Gusto di Torino, nello stand della Regione Toscana, le Province di Arezzo e Siena, in collaborazione con allevatori, macellai e ristoratori, organizzeranno l'evento 'Chianina: la filiera si presenta' con la degustazione di ricette raccontate dal giornalista enogastronomico Leonardo Romanelli. Profumi e sapori saranno ancora una volta testimoni della storia locale, fatta di tradizioni e di mamme ai fornelli per ore a cucinare carni dure e callose con una cottura lunghissima come nello Stufato alla Sangiovannese. Tra i principali obiettivi che la Provincia si pone per il futuro, rimane la volontà di realizzare dei progetti con le scuole per coinvolgere e sensibilizzare i giovani verso una sana alimentazione nel rispetto dell'ambiente e del proprio territorio”, conclude l'Assessore Cutini.