Home Attualità Economia I dipendenti della Farmacie Comunali incontrano le istituzioni

I dipendenti della Farmacie Comunali incontrano le istituzioni

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«NON HANNO NESSUNA INTENZIONE DI ASCOLTARE LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DELLE FARMACIE, figuriamoci se pensano a trovare le soluzioni o ad interrompere questa deprecabile gestione di un bene pubblico». Ad affermarlo è il segretario generale della UILTuCS Marco Conficconi che aggiunge: « Il sindaco di Montevarchi e il presidente del Consiglio comunale, ci avevano prospettato un incontro per ascoltare le numerose difficoltà dei dipendenti da effettuarsi il prossimo 19 giugno. Un incontro richiesto dalla nostra organizzazione, che rappresenta la stragrande maggioranza dei lavoratori, per cercare di risolvere quelle problematiche a cui il sindaco Grasso, nonostante gli fossero già da tempo state ampiamente sottoposte, non ha inteso mai dare risposte concrete, ma solo impegni puntualmente disattesi. La situazione dei lavoratori e della lavoratrici dell’azienda farmaceutica di Montevarchi, A.F. Montevarchi Spa, la ex municipalizzata che gestisce le farmacie comunali è ancora più drammatica e procede, sempre più speditamente verso una vendita ai privati. Abbiamo chiesto al presidente del Consiglio comunale di effettuare l'audizione nella giornata indicataci, ma dopo le 20.30, per consentire la partecipazione attiva di tutti i lavoratori». Da mesi, infatti, la UILTuCS, il sindacato di categoria che segue la vicenda dei dipendenti dell’azienda farmaceutica sta affannosamente cercando di ricercare le soluzioni. Qualche giorno fa, dopo l'assemblea partecipata da tutti i lavoratori, la UILTuCS aveva annunciato lo stato di agitazione dei farmacisti per difendere i diritti, la dignità e gli interessi economici di questi lavoratori e lavoratrici. In merito all’incontro, chiesto al presidente del Consiglio Comunale, Conficconi precisa: «E' evidente che il presidente ha accettato di subire le pressioni del sindaco per non incontrare i lavoratori. E' scandaloso, ma è così. Per i lavoratori delle farmacie non si possono seguire le eccezioni fatte per numerosi altri, dallo stesso presidente Taddeucci. Questo atteggiamento la dice lunga e conferma la gravità della situazione. Oggi, ci troviamo davanti ad una convocazione assurda fatta dal Sindaco Grasso anche a nome del sindaco di Terranuova Bracciolini, per lunedì alle 15.30. Una buffonata a cui il Sindaco pretende di invitare anche le organizzazioni che non rappresentano e neppure hanno chiesto di discutere. Solo un sistema per far partecipare ed avere un bieco supporto, da amici e parenti, ben conosciuti, che operano all'interno di organizzazioni sindacali che nei giorni scorsi hanno fatto sentire, puerilmente, e con contenuti mediocri, la propia voce. Vista la situazione è evidente che andremo allo scontro vertenziale, l'amministrazione non ci lascia altra scelta e la prima denuncia sarà consegnata nei prossimi giorni alla guardia di finanza, ma non solo. In merito a quesa ultima affermazione sempre Conficconi insiste: «Avevamo diffidato il sindaco ed il Consiglio di Amministrazione dell’azienda dal fare alcune operazioni che mettono a rischio l'esistenza dell'azienda. Tra l'altro, abbiamo saputo che nei giorni scorsi, in sordina, sono state indette alcune "commissioni" di assunzione. In paese è forte tra la gente la convinzione che le prossime assunzioni siano già decise ed appartengano alle stesse amicizie. Montevarchi come simbolo della meritocrazia o del bieco clientelismo? Questa è la domanda che ci poniamo noi ed i cittadini. Poi, in merito all’incontro di lunedì il segretario conclude: «Arrivati a questo punto ci sono i presupposti per mettere in piedi vertenze che avranno una grossa ripercussione economica e sociale sulla società, ridotta già in difficoltà. Se non ci verrà consentito di avere come è giusto che sia e come richiesto, un incontro tra la nostra organizzazione sindacale, la maggioranza dei lavoratori e i capi gruppo, andremo oltre. Siamo stanchi di questa politica che si rifiuta di ascoltare i cittadini ed i loro problemi. Siamo stanchi di veder gestire le aziende pubbliche da persone che hanno un'unica competenza: essere amici, parenti e mogli di… Rifaremo il punto insieme ai lavoratori e se il Sindaco di Montevarchi non ha gli attributi per ascoltare i problemi della sua gente, ci rivolgeremo altrove. Ad Arezzo ed in Toscana ci sono altri eletti al Parlamento».

UILTuCS Arezzo

Articlolo scritto da: UILTUCS AREZZO