Home Attualità I frutti della Luce della Pace di Betlemme

I frutti della Luce della Pace di Betlemme

0

Nonostante la crisi, gli aretini hanno nuovamente dimostrato il loro cuore e la loro fede accogliendo, anche in occasione dell'ultimo Natale, la Luce della Pace di Betlemme e offrendo in beneficenza ben 2517 €. La fiamma, simbolo della pace cristiana e della solidarietà, è tratta dalla candela che arde perennemente all'interno della Chiesa della Natività di Betlemme e ogni anno arriva in città per scaldare e illuminare il Natale degli aretini. Ad Arezzo sono stati gli scout del Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) e dell’Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), a diffondere la Luce tra le famiglie e a raccogliere tutte quelle offerte che saranno ora completamente devolute in beneficenza. L'utile della Luce di Betlemme, sottraendo gli 817 € spesi per i ceri e per la pubblicizzazione dell'evento, è stato di 1700 €, frutto della vendita di oltre 800 ceri; l'intera cifra sarà consegnata dagli scout alla Missione delle Suore Cappuccine in Romania (che si occupa della cura di bambini) e alla Piccola Casa dei Gesù Bambini di Betlemme (centro per orfani cristiani seguito da Don Mario Cornioli, parroco originario di Sansepolcro). La vendita della Luce di Betlemme è stata portata avanti nelle varie parrocchie della provincia di Arezzo e, nel dettaglio, ha portato i seguenti frutti: 674 € dalla raccolta in Duomo di Sabato 10 Dicembre 2011, 552 € dalla parrocchia di Agazzi, 345 € dalla parrocchia di San Marco, 291 € dalla parrocchia di Le Poggiola, 165 € dalla parrocchia di Chiani, 134 € dalla parrocchia dell'Orciolaia, 109 € dalla Collegiata di Castiglion Fiorentino, 100 € da San Domenico, 97 € da San Filippo e 50 € da offerte dello stesso Masci. Il Masci e l'Agesci ringraziano gli aretini per la loro generosità e per la solidarietà mostrata con questo piccolo gesto concreto: con la Luce di Betlemme le famiglie di Arezzo non hanno solo portato una fiamma di speranza nella loro casa, ma hanno anche aiutato decine di bambini sostenendo l'attività dei due centri in Romania e a Betlemme. L'appuntamento è per Natale 2012.