“Le opportunità che le donne oggi hanno sono l'occasione per fare scelte coraggiose che gli uomini non hanno ancora compiuto – sottolinea Rossella Sorini, Presidente del Comitato Impresa Donna di CNA Arezzo. Tra queste il provvedimento che entrerà in vigore nel 2015 e che prevede una quota del 30% di donne nei consigli di amministrazione delle società quotate in Borsa”.
Le imprenditrici di CNA guardano anche “dentro” la loro associazione.
“Su questo fronte il Comitato Impresa Donna si è dato un impegnativo obiettivo politico, quello cioè di promuovere e sostenere l'applicazione dei principi di parità di genere all'interno di CNA Arezzo. Alla presenza del Presidente provinciale Andrea Sereni è stata fatta formale richiesta di modificare lo statuto provinciale di CNA Arezzo inserendo la seguente previsione: “In rispetto dei principi di parità di genere è fatta riserva, nella composizione di tutti gli Organi della CNA Provinciale (Presidenza, Direzione, Assemblea) e dei Consigli d'Amministrazione delle società partecipate o controllate CNA, di una quota di nomine, pari al 30%, di genere femminile”.
Le imprenditrici di CNA stanno poi lavorando alla concretizzazione di alcune iniziative: verificare la fattibilità di aprire un asilo nido CNA con orari e costi compatibili con le esigenze delle donne che lavorano; intraprendere azioni di pressione nei confronti degli enti locali per l'adozione di Piani dei Tempi e degli Orari utili a migliorare la vivibilitá delle cittá attraverso una riorganizzazione dei tempi e degli orari dei servizi pubblici e privati, orientandoli alle esigenze della domanda e non a quelle dell'offerta; veicolare tra le donne l'esistenza del servizio di punto di ascolto anticrisi; mobilitare il maggiore numero di donne alla manifestazione prevista per il 10 luglio ad Arezzo: tutti insieme per combattere la crisi e chiedere allo Stato, alle banche, alle politica, un più forte e produttivo impegno.