L’Amministrazione comunale ha preso atto dei temi sociali e politici introdotti dalla RSU nel corso della trattativa. Di essi, il Consiglio e la stessa Amministrazione si occupano da sempre e si garantisce che comunque saranno tenuti presenti nelle sedi competenti e quindi Consiglio e Giunta. E saranno oggetto di profondo e ampio dibattito anche con le organizzazioni sindacali, così come si addice a temi di grande rilevanza sociale e secondo il costume di questa amministrazione.

La rottura della trattativa è invece avvenuta sul metodo di distribuzione del fondo per il premio di produttività. La Rsu ritiene che vada distribuito con gli stessi criteri degli anni precedenti, svincolato da quei meccanismi di valutazione che impongono la normativa, i contratti nazionali e aziendali. L’Amministrazione è invece convinta che, proprio su queste basi, il premio di produttività debba essere legato alla valutazione della professionalità e del merito e funzionale alla qualificazione dei servizi ai cittadini.