Maggior chiarezza sull’Imposta Municipale Unica. L’Imu non deve essere una gravosa spesa per i commercianti. L’allarme è per gli aumenti fino al 250%. Insostenibili per le aziende. È con queste premesse che Confesercenti ha in programma per il prossimo lunedì 28 maggio alle ore 21,15 a Terranuova Bracciolini nella nuova sede in via Lungarno, un incontro con l’onorevole Rolando Nannicini, componente della commissione bilancio e membro della commissione parlamentare sul federalismo.
“All’onorevole Nannicini – spiega Mario Checcaglini direttore di Confesercenti – abbiamo chiesto di partecipare all'incontro dove intendiamo discutere sull’applicazione dell’Imu. L’associazione di categoria ritiene che ci siano ancora troppi elementi di poca chiarezza ed è quindi importante confrontarsi con l’onorevole per esprime le preoccupazioni dell’intera categoria”.
“Il tema dell’Imu – prosegue Checcaglini – preoccupa le imprese del commercio. Secondo autorevoli stime che saranno sottoposte all’attenzione di Nannicini, è stimato che se non si provvederà da parte delle amministrazioni comunali ad intraprendere politiche tendenti all’applicazione delle aliquote minime nella forbice prevista dalle normative nazionali, il rischio è che l’Imu pesi sulle tasche degli operatori con incrementi fino al 250% rispetto all’Ici. Un timore che mette in agitazione e preoccupa l’intera categoria”.
“Le eventuali applicazioni delle aliquote massime – aggiunge il direttore di Confesercenti – metteranno in seria crisi il settore del commercio. È evidente le ripercussioni che si registreranno: per gli operatori proprietari dell’immobile lieviteranno le spese e per chi è in affitto di certo non tarderanno ad arrivare gli aumenti dei canoni di locazione”.
“È quindi arrivato il momento di confrontarsi – conclude Checcaglini – per evitare che l’Imu si riveli un ulteriore balzello per le imprese già in difficoltà a causa del persistente momento di crisi economica. Riteniamo che l’incontro sia l’occasione per discutere della problematica assieme all’onorevole e sollevare le necessarie istanze con l’auspicio che le richieste della categoria vengano poi rappresentarle in sede parlamentare e legislativa. C’è da evitare il rischio che le amministrazioni comunali ‘sfruttino’ i margini delle aliquote IMU per far fronte ai tagli subìti dal Governo che a nostro avviso devono essere recuperati con economie virtuose di spese”.
Oltre che a confrontarsi sulla delicata questione dell’Imu sarà l’occasione per discutere delle prospettive economiche del Valdarno e per esaminare assieme all’onorevole Nannicini il tema del federalismo, affinché non diventi un ulteriore strumento per un inasprimento della pressione fiscale insostenibile dalla aziende e dai cittadini.