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Inaugurata dall’assessore Marroni la Casa della Salute di Civitella

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CIVITELLA DELLA CHIANA – L’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Luigi Marroni ha partecipato alla inaugurazione della Casa della Salute di Civitella (Via Pratomagno, Badia al Pino). Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Civitella Ginetta Menchetti, il Direttore generale della Asl Enrico Desideri, accompagnato dai vertici aziendali

E’ la quarta Casa della Salute che vede la luce nella nostra provincia (dopo Castiglion Fiorentino, Rassina e Subbiano), con un programma che ne porterà il numero ad una decina entro la fine dell’anno. Per Civitella è il sigillo di una esperienza di lunga data, che ha visto sempre il Comune e la Asl collaborare in pieno anche nella sperimentazione di nuovi modelli di assistenza e cura.

La attuale Casa della Salute nasce come Equipe Integrata ( medici di famiglia e pediatra riuniti nella Cooperativa Medicina Nuova, e personale distrettuale della ASL) già nel 1999. Una esperienza per l’epoca innovativa e rivoluzionaria rispetto anche ad una classe medica che preferiva mantenere fortemente nelle proprie mani, il rapporto con i propri assistiti. Condividere e gestire assieme non solo l’ordinario, ma anche le criticità, andando incontro alle esigenze della popolazione, con l’obiettivo di intercettare i bisogni prima che questi diventino acuzie.

L’esperienza fu presentata all'allora Ministro della Salute Rosy Bindi ed al segretario nazionale della Fimmg Mario Falcone, contribuendo in modo sostanziale alla scrittura dapprima delle norme per la “costituzione sperimentale delle Equipes Territoriali” (anno 2000) e successivamente (2003 e 2004) al Piano Sanitario della Regione Toscana per la “sperimentazione nelle Asl di modelli di Cure Primarie” che avrebbero ispirato successivamente il modello “Casa della Salute”.
Dal 2005 in poi il Team sperimenta, primo in Toscana, il collegamento in rete con la
Continuità Assistenziale (cioè la Guardia medica), la gestione del Cup, i primi ambulatori dedicati alle malattie croniche e l'integrazione operativa con i servizi specialistici territoriali (Broncopneumologia e Psichiatria), l'uso della piccola tecnologia sul percorso delle prime cure, l'accesso su appuntamento alle specialistiche.
Dal 2010 il team multidisciplinare ha esteso la sua attività nel Chronic Care Model in ambito Ambientale e della Cooperazione Internazionale.
La Casa della Salute di Civitella si viene quindi ad inserire su un modello organizzativo già sperimentato Oggi migliora il suo comfort interno ed il suo assetto comunicativo, sia per la popolazione assistita che per il personale, grazie al completo condizionamento della struttura, una più razionale distribuzione degli spazi e ad un parziale rinnovo degli arredi.

Una intensa attività operativa, dal sanitario al sociale
Nei 400 metri quadrati della sede di via Pratomagno, operano 6 medici di medicina generale (Luigi Triggiano, Armando Monelli, Elio Randellini, Gino Testi, Alfredo Galante, Liana Lia Papini) e una pediatra (Angela Laganà) , tre infermieri del Distretto sanitario, quattro medici della Continuità assistenziale (collegati in rete con i medici di famiglia), un operatore socio-sanitario, due collaboratori di studio, e due assistenti sociali (uno del comune e uno della Asl), il fisiatra, gli operatori del consultorio.

Nell’ambito della riorganizzazione territoriale promossa dalla Asl8, la Casa della Salute di Civitella avrà un ruolo di “laboratorio di innovazione”: sul piano del management organizzativo e clinico del team multiprofessionale per raggiungere obiettivi di ottimizzazione delle risorse gestionali, per la sperimentazione di modelli assistenziali innovativi ( Chronic Care Model, telemedicina e telesoccorso) e dell’integrazione socio sanitaria, per la ricerca epidemiologica e ambientale, e dell’assistenza alla popolazione immigrata, per la promozione di sani stili di vita e di obiettivi di salute per la popolazione assistita (8.200 adulti e oltre 900 bambini).

Fra gli obiettivi anche un sostanziale contributo dall’esperienza di Civitella potrà offrire per individuare “standard di riferimento e di misure di qualità” per il Management complessivo delle Case della Salute secondo obiettivi di ottimizzazione dell’uso delle risorse nell’area delle Cure Primarie.