Home Sport L’Arezzo battuto in casa dalla Trestina 3-2 – FOTO

L’Arezzo battuto in casa dalla Trestina 3-2 – FOTO

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L’Arezzo battuto in casa dalla Trestina 3-2 – FOTO

E così è arrivata anche la prima sconfitta interna per la squadra allenata da Abel Balbo. Il Trestina ha strameritato i tre punti con una gara accorta ed avendo avuto anche la possibilità di segnare altrettante reti. L'Arezzo, di contro, dopo una partenza che lasciava ben sperare è entrato in confusione sino a ritrovarsi sotto di tre reti e trovare la doppia segnatura solo grazie a due mischie in area avversaria. I padroni di casa fraseggiano abbastanza bene e creano pericoli agli avversari per i primi 25' nei quali gli ospiti si fanno notare solo per due tiri che terminano altissimi sopra la traversa. Tutto cambia al 27' quando il Trestina passa in vantaggio. Il cross di Morvidoni trova libero Goretti che da posizione angolata centra la porta con Bucchi e tutta la difesa non esenti da colpe. Da questo momento gli amaranto entrano in stato confusionale. E prima del riposo il Trestina legittima il vantaggio con altre due occasioni da rete. Al rientro dagli spogliatoi Balbo sostituisce Testa con Dieme al fine di dare più profondità alla manovra ma dopo un minuto è costretto a sostituire Mertinez per infortunio. Al suo posto entra Gentili che si rivelerà il migliore amaranto in campo. La prima vera occasione della partita l'Arezzo se la procura con Dieme che a due passi da Ceccagnoli, in acrobazia, mette a lato. Al 6' il Trestina raddoppia. Morvidoni, migliore in campo al pari di Polito, batte una punizione da sinistra. Polito è colpevolmente solo al limite dell'area di porta ed il “piccoletto” sfiora di testa un pallone che probabilmente sarebbe comunque entrato in rete. Sotto di due reti gli amaranto non riescono a sbrogliare la situazione ed gli ospiti realizzano la terza rete. Morvidoni, ancora lui, si incarica di battere una punizione dal limite dell'area. Tiro preciso e terza rete. Siamo al 15' della ripresa e l'Arezzo è sotto di tre goal. Nonostante il triplice vantaggio il nervosismo gioca un brutto scherzo agli umbri che si vedono espellere per proteste un dirigente e l'allenatore nel giro di 30''. Siamo al 18' della ripresa. L'Arezzo accorcia subito le distanze approfittando di una mischia in area nella quale il più lesto a calciare è Stufa. I toscani si gettano in avanti ma le idee oggi proprio non ci sono ed allora sarà un'altra mischia, al 39' ad alimentare le residue speranze di cogliere almeno un pari. Ennesimo calcio d'angolo con Bagnato si incarica della battuta, palla in area, mischia e questa volta è Raso a segnare. Nel frattempo il Testina era rimasto in 10 per l'espulsione di Allegria. L'Arezzo si getta con il cuore più che con la testa alla ricerca del apri. Pecorari lascia il reparto difensivo e si posiziona nel ruolo di centravanti; anche il pubblico prova ad incitare i propri giocatori alimentato sino all'ultimo la flebile speranza. Tutto inutile. Anzi al 44' sono ancora gli ospiti ad avere una ghiotta occasione che però sprecano. Così il Trestina, che si trovava avanti di tre reti rischia di capitolare proprio nel supplemento di recupero. Prima è Raso che con un gran tiro al volo colpisce pieno la traversa poi, all'ultimo secondo, i giocatori dell'Arezzo reclamano un rigore per due interventi in area che giudicano fallosi. L'arbitro decreta la fine della partita. L'Arezzo esce tra i fischi dei propri sostenitori. I problemi che la squadra aveva palesato sin dalla prima gara e che la vittoria esterna di domenica scorsa sembrava aver definitivamente scacciato oggi si sono ripresentati ancor più evidenti che mai. C'è molto da lavorare se si vuole provare a lottare per la promozione. Ormai sono già passate sei giornate di campionato ed i jolly (leggi sconfitte) che l'Arezzo poteva giocare se li è giocati tutti. Urge un cambio repentino di passo. Il gioco degli avversari, spesso essenziale, mette in difficoltà la squadra di Balbo. La Trestina ha impostato la gara sulla fisicità ed ha vinto nettamente il confronto contro una squadra che invece si trova subito in difficoltà e non riesce a prendere in mano le redini del gioco. Se poi non segna subito si fa prendere dalla frenesia ed entra in confusione. In estate l'obiettivo dichiarato dalla proprietà era la promozione. Ancora si può recuperare ma non si può più, assolutamente, sbagliare nulla di qui al termine del campionato.

Atletico Arezzo: Bucchi, Secci (dal 29' st Rubechini), Mencarelli, Testa (dal 1' st Dieme), Macellari, Pecorari, Stufa, Zurli, Martinez (dal 2' st Gentili), Bagnato, Raso.
Allenatore: Abel BALBO
Non Entrati: Dolci, Eramo, Pucci, Idromela.
Trestina: Ceccagnoli, Cutrufello (dal 12' st Grilli), Celentano, Bocciolini, Allegria, Vignali, Antonelli (dal 18' st Calderini) , Mancini, Polito, Goretti (dal 36' st Belardinelli).
Allenatore: Enrico CERBELLA
Non Entrati: Massetti, Giannelli, Mazzoni, Botteghi.
Arbitro: Angelo PASQUA — Assistenti: Cristian RISA – Aristide RABOTTI
Marcatori: 27' pt Goretti (T); 6' st Polito (T); 15' st Morvidoni (T); 20' st Stufa (A); 39' st raso (A).
Ammoniti: 12' pt Antonelli (T); 2' st Bocciolini (T); 14' st Pecorari (A); 22' st Gentili (A); 29' st Dieme (A).
Espulsi: 34' st Allegria. Sono stati allontanati dalla panchina del Trestina l'allenatore e due dirigenti.
Angoli: 13 a 2 Arezzo

Articlolo scritto da: Marco Rosati