Doppio appuntamento ad aprile per “Diventinventi”. Oltre alla tradizionale serata fissata per il giorno 20, il festival musicale ideato dall’associazione Insieme Vocale Vox Cordis con il patrocinio della Provincia e del Comune di Arezzo regala alla città un altro evento da non perdere: il concerto di Pasqua “Libera me Domine”, in programma per mercoledì 4 aprile dalle ore 20.20 presso la Pieve di Santa Maria.
I cantori dell’Insieme Vocale Vox Cordis diretti dal maestro Donati eseguiranno due capolavori assoluti scritti per soli, coro ed organo: la Via Crucis di Franz Liszt e il vibrante Requiem di Maurice Duruflè, con la collaborazione del maestro Andrea Trovato, organista, della soprano Gaia Matteini e del baritono Roberto Locci.
La serata, come sempre ad ingresso libero e gratuito, si aprirà alle ore 20.20 con una vera chicca per gli appassionati e soprattutto per chi desidera avvicinarsi all’ascolto della musica corale con maggiore consapevolezza. Il maestro Lorenzo Donati proporrà infatti una sorta di “visita guidata” alle partiture di Liszt e Duruflè, mettendo in luce le peculiarità dello stile compositivo dei due autori. Una sorta di guida all’ascolto che, in maniera semplice e coinvolgente, aiuterà ad apprezzare ancora di più il concerto.
La Via Crucis, composta tra il 1873 e il 1879, è una delle espressioni più alte della tarda estetica e religiosità di Liszt, che adottò qui un linguaggio musicale talmente moderno da rimanere incompreso. Riscoperta solo dopo diversi anni (la prima esecuzione è del 1929), offrì interessanti spunti ad autori come Bartok o Schönberg. È invece del 1947 il Requiem di Maurice Duruflè, composto in memoria del padre rielaborando in chiave moderna l’antica melodia gregoriana. “Questo Requiem è interamente modellato sul tema gregoriano della messa dei defunti”, scriveva Duruflè, scomparso nel 1986 a 84 anni, “il testo è rispettato integralmente e l’organo interviene solo per sostenerlo o commentarlo. Mi sono sforzato di conciliare, per quanto possibile, la ritmica gregoriana come è stata fissata dai benedettini di Solesmes interpretandola in modo moderno. La forma musicale di ciascuna delle parti del Requiem s’ispira alla forma proposta dalla liturgia. L’organo sottolinea alcuni accenti e vuole rappresentare semplicemente un momento di serenità, fede e speranza”.
MERCOLEDI 4 APRILE 2012
Pieve di Santa Maria, Corso Italia, Arezzo
Ore 20.20 – Guida all'ascolto. Visita guidata alle partiture di Liszt e Duruflè
Ore 21.00 – Libera me Domine. Concerto di Pasqua
Via Crucis di F. Liszt
Requiem di M. Duruflè
Opere per soli, coro e organo
Insieme Vocale Vox Cordis
Lorenzo Donati, direttore
Andrea Trovato, organista
Ingresso Libero e Gratuito