Home Politica La Provincia ha bilancio virtuoso, conti a rischio per patto e tagli

La Provincia ha bilancio virtuoso, conti a rischio per patto e tagli

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La Provincia di Arezzo non è in default, ma anzi ha un bilancio in perfetto equilibrio e fino al 31/12/2011 è una delle poche in Italia che ha regolarmente garantito i pagamenti alle ditte impegnate nei cantieri aperti sul territorio. La precisazione, certamente non di poco conto, è venuta questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta dall'assessore al bilancio Piero Ducci, alla luce delle interpretazioni diffuse successivamente all'ultimo Consiglio Provinciale, nel corso del quale lo stesso Assessore Ducci ha presentato una relazione sullo stato di attuazione dei programmi, dalla quale emergeva uno sforamento del Patto di Stabilità pari a oltre 14 milioni di euro. “Questo non significa che la Provincia di Arezzo non ha i soldi per pagare le ditte che stanno effettuando i lavori, ma che il Patto di Stabilità gli impedisce di farlo, pena uno sforamento che, unito all'insostenibile taglio annunciato dal Governo già sul bilancio di previsione per il 2012, metterebbe a serio rischio il bilancio dell'ente -, ha affermato Ducci. A questo si aggiunge inoltre il fatto che il Governo, dopo averci assegnato risorse sulle quali abbiamo costruito il nostro bilancio, il 6 luglio le ha ridotte drasticamente, con un comportamento che non esito a definire contrario a qualunque logica e non degno di uno stato di diritto. La nostra solidità è comunque nei fatti, e nelle cifre: abbiamo circa 70 milioni di euro di giacenza di tesoreria e teoricamente saremmo in grado di estinguere immediatamente tutti i nostri mutui. Il Patto di Stabilità, invece, prende in considerazione solo le entrate e le spese di un anno solare, stabilendo una sanzione per chi sfora che non esito a definire ingiusta e vessatoria”. Nel corso della conferenza stampa, l'assessore Ducci ha anche confutato, punto per punto, un documento presentato dal Pdl in Consiglio Provinciale, contenente una lista di presunti sprechi. “Apprezzo molto l'aiuto che il capogruppo Lucia Tanti, inviandomi anche personalmente il suo documento che ha diffuso a mezzo stampa, ha inteso darmi ma devo purtroppo dirle che i dati a cui attinge non sono reali – ha replicato Ducci. I numeri citati, infatti, sono presi dalle richieste che i vari uffici formulano prima della redazione del bilancio, e che ad esso sono allegati, ma è poi la Giunta provinciale che, stabilendo le sue priorità, costruisce il vero bilancio dell'ente. A dimostrazione di questo devo dire che dei 3 milioni che ci vengono indicati come da tagliare immediatamente, quasi la metà non fanno parte del bilancio approvato dall'ente mentre altri, come ad esempio gli stanziamenti per Artel e quelli per il funzionamento dei Centri per l'Impiego, sono quelli che ci consentono di svolgere i compiti che ci sono stati assegnati. Su Artel, poi, voglio sottolineare come si sia passati dai 2.400.000 euro di costo nel 2010 al milione attuale, così come è giusto rimarcare che i fondi relativi a molte voci citate derivano da finanziamenti Comunitari o Regionali finalizzati a singoli progetti e rappresentano quindi una nostra capacità di attrarre risorse, l'esatto contrario di uno spreco. In questa fase, così delicata per gli enti locali e per la loro proiezione esterna verso i cittadini, bisognerebbe cercare di essere più responsabili, tanto più che sia io come Assessore che la nostra struttura tecnica siamo a disposizione di tutti i gruppi consiliari per delucidazione e chiarimenti che, in questo caso, avrebbero evitato di affermare cose inesatte”, ha concluso l'Assessore Ducci.