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Le Borra, TANTI: «DALLA PROVINCIA DI AREZZO ARRIVI UN ‘NO’ »

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Le Borra, TANTI: «DALLA PROVINCIA DI AREZZO ARRIVI UN ‘NO’ »
Lucia Tanti

“Il piano interprovinciale dei rifiuti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia è stato approvato e nel ‘pacchetto’ complessivo è arrivato il regalo anche per la Provincia di Arezzo: la discarica di Le Borra si farà. Ovviamente non si tiene in nessun conto che a pochi chilometri di distanza saranno attive due discariche, quella di Podere Rota – che già tante criticità pone – e quello di Le Borra. Il tutto alle spalle di un territorio: il Valdarno aretino”.

Esordisce così Lucia Tanti, capogruppo del PdL in Provincia di Arezzo, prima di rivolgere un’esortazione alla Provincia di Arezzo: “Rompa con Firenze e pretenda chiarimenti perché se è vero che Le Borra è nel Comune di Figline Valdarno, e quindi in Provincia di Firenze, è altrettanto vero che la vicinanza con Podere Rota è intollerabile e che la comunità valdanese aretina paga davvero un prezzo troppo alto. Insomma: 30mila abitanti stretti tra due discariche è un risultato disastroso per chi dice di avere a cuore l’ambiente, il territorio ed essere espressione di politiche equilibrate e di pari dignità tra tutti i territori”.

Nel piano si prevede che Le Borra accoglierà rifiuti provenienti da tutta l’area metropolitana fiorentina, lo farà in “sinergia” con Podere Rota che già eredita rifiuti da Firenze, e accoglierà non solo ceneri ma anche rifiuti urbani. “Ci chiediamo: il territorio aretino come verrà tutelato? Quale contropartita la Provincia di Arezzo ha contrattato a tutele e vantaggio dei cittadini e dei territori?”, incalza la capogruppo PdL. “La domanda, tuttavia, è ancora più radicale: dopo Podere Rota c’era bisogno di un altro sacrificio del Valdarno aretino in ossequio alla Provincia di Firenze? Esiste un tempo in cui bisogna dire dei no perché nessuna contropartita può riparare ad un fatto: Arezzo sta subendo decisioni non più tollerabili. Ora – conclude Tanti – ci aspettiamo che la Provincia di Arezzo dica a quella di Firenze che sui rifiuti urge una rivalutazione complessiva perché Arezzo, e segnatamente il Valdarno, paga un prezzo troppo alto e non capiamo proprio perché debba essere così. Questo chiediamo con una mozione già depositata a fine gennaio e ci aspettiamo una votazione unanime perché prima di tutto viene Arezzo e la sua Provincia. A noi dei problemi che ha il PD a Firenze proprio non ci interessa un bel niente e non pensiamo che sia un problema della Provincia di Arezzo togliere le castagne dal fuoco al Presidente Barducci tanto più se a pagare il prezzo è il nostro territorio”.