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Maltempo: la giunta Provinciale richiede lo stato di calamità

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Maltempo: la giunta Provinciale richiede lo stato di calamità
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La Giunta provinciale ha inviato alla Regione la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità per gli eventi che si sono verificati a seguito delle piogge che si sono abbattute anche sul territorio aretino, pur se con conseguenze minori rispetto ad altre realtà della Toscana. Intense precipitazioni hanno infatti interessato soprattutto la Valdichiana e la Valtiberina, raggiungendo i 150 mm di pioggia in XX ore. In queste prime ore della mattinata la situazione sta migliorando, ma persistono ancora strade chiuse e situazioni di rischio attentamente monitorate dal sistema di Protezione civile provinciale. In Valtiberina il Centro Intercomunale di protezione civile segnala che le criticità riscontrate nella giornata di ieri sono rientrate, e sono in corso verifiche per eventuali dissesti idrogeologici. Si segnala una frana lungo la SP48 con mezzi meccanici del servizio viabilità della Provincia che stanno operando per la rimozione del materiale caduto. Su questa strada è stato istituito il senso unico alternato. A Monterchi, dove oggi le scuole sono rimaste chiuse, il torrente Cerfone sta rientrando nei limiti della norma e soltanto un'abitazione risulta ancora interessata dalle acque. Sul torrente, all'altezza del ponte della Sp 42, si segnala però uno sversamento di gasolio che crea una situazione di criticità ambientale. A Pieve Santo Stefano è ancora chiusa la E45 in direzione sud dal km 148+500 al km 143+500 (da Pieve Santo Stefano Sud a Madonnuccia) ed il traffico è deviato sulla SP77. A Sansepolcro si segnala un movimento franoso lungo la sc della Montagna, ma non ci sono frazioni isolate, mentre permangono aree ed alcune abitazioni allagate. In Valdichiana nel Comune di Cortona sulla sc di Pierle a seguito di una frana è stato eseguito un intervento di rimozione materiale dal fosso intubato sottostante che poteva compromettere la stabilità della strada. A Foiano è ancora chiusa la sp 28 dal km 20+300 al km 23+300 mentre a Lucignano rimangono chiuse la SP25 dal km 21+800 al km 22+390 e la SC della Renaia nel tratto dell’incrocio con la SP 25 e la strada Comunale di San Biagio. Si è riaperto un fronte su una frana segnalata nell’evento del 27 ottobre 2012 lungo la SP28 Siena-Cortona nel tratto di competenza comunale e ci sono frane anche lungo la sp 19 di Procacci nel tratto di competenza comunale in località il Giglio e sulla sc Nencetti. Si registrano danni a due attività produttive, la “Pizzarotti Spa” allagata per circa 50 cm a seguito dell'esondazione del torrente Esse e l'Azienda Agricola “Cerullo”, di allevamento animali, allagata per lo straripamento del torrente Foenna, che ha richiesto l'intervento dei vigile del fuoco per mettere in salvo gli animali. A Monte San Savino si va verso la revoca dell'ordinanza di evacuazione delle abitazioni in prossimità dell'argine dell'Esse mentre a Castiglion Fiorentino la sp 27 il località Il Filo è chiusa dal km 11+500 fino all'innesto con la sp 327 nel Comune di Foiano della Chiana. A Marciano, infine, è stato eseguito un intervento a seguito dell'esondazione del torrente Leprone con sacchinate a protezione di alcune abitazioni. Poche le segnalazioni giunte invece da Casentino e Valdarno dove sono in corso verifiche e sopralluoghi per cadute di alberi ed eventuali dissesti idrogeologici e si segnala soltanto l'evacuazione di una famiglia per inagibilità dell’abitazione.