“Seguiamo con molta attenzione l’iter parlamentare del cosiddetto decreto sviluppo – afferma Tiziano Ranieri Presidente CNA Costruzioni Arezzo. Da esso si attendiamo uno snellimento della burocrazia attraverso provvedimenti che consentano alle aziende di dedicare meno tempo e quindi minori risorse agli incartamenti“.
In fase di conversione del decreto è stato previsto il potenziamento dello Sportello unico per l'edilizia che diventa il punto di riferimento obbligato per tutti gli atti riguardanti gli interventi nel settore
“Ulteriore misura per accelerare i tempi di avvio dei lavori consiste nello snellimento della procedura per il rilascio del permesso a costruire per nuove costruzioni. Lo Sportello unico dell'edilizia accquisirà tutti gli atti collegati al rilascio del permesso a costruire (autorizzazione asl, autorizzazione vigili del fuoco e autorizzzazioni regionali). Altro passo importante – continua Ranieri – è lo stop alla duplicazione dei documenti grazie all'acquisizione d'ufficio dei documenti già in possesso degli uffici pubblici come documenti catastali o variazioni di mappa“.
Alcuni dubbi si possono intravedere in merito alle norme che prevedono la non richiesta di titoli abilitativi per la realizzazione di opere interne o cambi di destinazione d'uso dei locali adibiti ad esercizio d'impresa.
E Ranieri conclude: “Siamo comunque di fronte ad un primo passo verso uno snellimento delle pratiche e ci auguriamo che ben presto vengano uniformati specialmente a livello provinciale i regolamenti urbanistici e la relativa modulistica in modo da semplificare l'iter burocratico a carico delle imprese“.