Home Attualità Economia L’unione dice No alla chiusura di ulteriori uffici postali

L’unione dice No alla chiusura di ulteriori uffici postali

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La Giunta dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino nella seduta dello scorso 20 Luglio ha approvato il documento predisposto da Uncem Toscana da presentare a Poste Italiane per evitare la chiusura degli Uffici postali. Nel documento si legge che “in Toscana si verrebbe a delineare un quadro critico a causa della probabile chiusura di oltre 150 uffici postali, secondo quanto è emerso dalla documentazione elaborata da Poste italiane Spa. Negli ultimi anni la società Poste ha già avviato un processo di razionalizzazione del servizio, procedendo alla chiusura di diversi uffici postali, alla riduzione degli orari di apertura degli sportelli in molte aree del territorio nazionale, specie quelle geograficamente più svantaggiate. Inoltre sono cresciute le segnalazioni di disservizi di Poste italiane, soprattutto da parte di residenti dei comuni montani, in particolare quelli piccoli, che storicamente sono i più difficili da servire.

Infine risulta che poste Italiane sembra interessata a sottoscrivere accordi e stipulare protocolli con i Comuni delle aree urbane, al contempo pare del tutto disinteressata a dialogare con i Comuni delle aree limitrofe e della montagna”.

Il Presidente Luca Santini, ribadisce che “l’Unione si impegna a farsi promotrice, nei confronti di Poste italiane spa, delle esigenze del mantenimento di un servizio essenziale quale quello degli uffici postali. Ulteriori chiusure aggraverebbero una situazione già difficile, soprattutto per i residenti anziani, che non potrebbero usufruire agevolmente di servizi essenziali, quali il pagamento delle bollette o la riscossione della pensione. Aumenterebbero pertanto spostamenti e disagi”.