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Obiettivo 700: prosegue il tesseramento 2012 di Arci Pesca Fisa

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Obiettivo 700: prosegue il tesseramento 2012 di Arci Pesca Fisa

Prosegue con successo il nuovo tesseramento di Arci Pesca Fisa per la stagione 2012. Diffusa su tutto il territorio provinciale, l'Arci Pesca Fisa di Arezzo è un'associazione senza scopo di lucro attiva nella promozione sportiva e sociale e nella tutela dell'ambiente ittico e fluviale. "Pescare in acque libere e pulite" è il motto del comitato aretino dell'associazione che, guidato dal confermato presidente Alfredo Rondoni, è diventato una solida realtà nel mondo della pesca sportiva ed agonistica: il cuore pulsante dell'Arci Pesa Fisa sono tutti quei pescatori che, di anno in anno, rinnovano il loro tesseramento e la loro adesione all'associazione (nel 2011 erano ben 650 da tutta la provincia). Per continuare a far battere questo cuore, sta proseguendo con grandi numeri la campagna per il tesseramento del 2012, con l'obiettivo di confermare la crescita degli ultimi anni e di superare la soglia dei 700 soci. «La nostra attività – spiega Rondoni, – è diffusa su tutto il territorio: i soci dell'Arci Pesca Fisa si dividono tra sei diversi circoli diffusi in tutte la provincia aretina. Il Valdarno è la vallata che conta il maggior numero di circoli con l'NSPS Terranovese, la Powerfish di Montevarchi, il circolo di Castelnuovo dei Sabbioni e il circolo di Loro Ciuffena, mentre nella campagna cortonese è associato il circolo del Lago di Poggio Tondo. Infine la novità del 2012, per quanto ancora in embrione, sarà la nascita di un nuovo circolo Casentinese che è pronto ad affiliarsi all'associazione».
L'attività dell'Arci Pesca Fisa di Arezzo è poliedrica e tocca i più svariati ambiti. Il principale obiettivo è la promozione della pesca sportiva, organizzando gare e manifestazioni agonistiche nel campo di Laterina, anche se il raggio d'azione dell'associazione spazia anche nel sociale e nella tutela del territorio: organizza incontri e visite all'impianto ittiogenico di Carda, partecipa a programmi di tutela ambientale, promuove attività connesse alla pesca per ragazzi e per portatori di handicap. «Il nostro punto di forza – continua Rondoni, – è il lavoro che da anni portiamo avanti con gli alunni delle scuole primarie e secondarie, il cui fine è la conoscenza dell'enorme ricchezza dell'ecosistema fluviale della nostra provincia». Una delle più importanti attività resta comunque la vigilanza ittica su fiumi e torrenti dell’intero territorio, portata avanti in sinergia con l’amministrazione provinciale e con i propri agenti volontari.