Big-match sabato sera al Palagalli, con la capolista Costone Siena che arriverà al Palagalli per sfidare la Oti, seconda in classifica. Inutile dire che tutti i riflettori sono puntati su questa partita, i cui motivi di interesse sono molteplici in quanto oltre a giocarsi i piani alti della classifica si affronteranno anche due modi di intendere la pallacanestro agli antipodi, con da una parte la Oti che vanta il miglior attacco del girone e dall'altra la squadra senese che può fare affidamento sulla migliore difesa del torneo e proprio sul prevalere di uno dei due aspetti sull'altro si nasconderà la chiave di volta della partita.
Il lavoro per Barbarossa e compagni nel corso della settimana è stato svolto con buona intensità, nella consapevolezza di potere competere alla pari con la prima della classe.
“Loro sono molto forti in difesa -dice il coach della Oti Galli Alessandro Vadi- e hanno una buona organizzazione di gioco e noi dovremo essere fin da subito molto efficaci in attacco per cercare di mandarli in affanno. Sicuramente il Costone -continua Vadi- è la squadra più solida e compatta del lotto e obiettivamente giocare contro di loro è stato e sarà per tutti abbastanza difficile. Questa e quella di sabato prossimo a Monsummano -termina Vadi- saranno due partite cruciali, un vero e proprio termometro per misurare le nostre reali ambizioni”.
La squadra senese può vantare un roster composto da giocatori tutti di elevata qualità, il che la rende equilibrata e ben coperta in tutti i reparti, con una panchina lunga e composta da elementi in grado di sostituire in maniera più che egregia i componenti il quintetto di partenza. Sulla panchina siede Marco Collini, allenatore di provata esperienza è che guiderà il sodalizio della città del Palio in questo tentativo di scalata alla Divisione nazionale B.
Scorrendo i nomi dei giocatori che compongono la squadra, più o meno gli stessi da qualche anno è difficile indicare chi possa essere più o meno pericoloso di altri: sicuramente sotto sorveglianza dovranno essere tenuti elementi del calibro di Franceschini e Gambelli, due tipi che da soli sono capaci di garantire anche trenta punti punti dal perimetro, che unito ai circa quindici sempre dal perimetro di Bruttini diventano più di quaranta . Oltre a questo trio mefistofelico occhio a Cessel, miglior rimbalzista del campionato e Solfrizzi che sotto i tabelloni è sempre in grado di garantire un contributo importante.