Ultima giornata delle regular-season per la Oti Galli, che sabato alle 20.30 scenderà sul parquet di Empoli con il chiaro intento di vincere. La sconfitta dell'ultimo turno con Pistoia ha complicato il cammino della squadra sangiovannese, costretta adesso a centrare il successo, in una sfida tutt'altro che facile, per conquistare una delle prime quattro posizioni, in una griglia play-off ancora da disegnare.
Empoli ha due punti di distacco dalla Oti che all'andata si impose di quattordici punti (74-60), un buon margine che però non basterebbe per garantirsi il quarto posto in caso di sconfitta perchè a -2 da Barbarossa e compagni sono Piombino, Bottegone e Pistoia, tutte squadre che nei confronti dei sangiovannesi hanno una differenza canestri migliore. Se la Oti perdesse e si verificassero certi risultati la squadra di Vadi potrebbe anche finire ottava e proprio per scongiurare una eventualità del genere è obbligatorio vincere in una gara che è un vero e proprio spareggio e nella quale servirà una Oti in grande spolvero, anche perchè quella di Empoli si preannuncia essere una grande battaglia.
“Andremo a Empoli per vincere la partita -dice il coach Alessandro Vadi- e sarà fondamentale non sbagliare l'approccio come è accaduto sabato con Pistoia. Se vinciamo arriviamo fra le prime quattro e nel primo turno dei play-off potremo disputare l'eventuale bella in casa, in caso contrario invece finiremo probabilmente sesti o settimi”.
La squadra empolese è composta da giovani (il più vecchio è Armillei, classe 1986, gli altri sono tutti ragazzi nati dal 1988 in poi) e forse difetta un po' di quell'esperienza che necessita in quei momenti nei quali la partita assume particolari connotati, anche se finora è sfornare buone prestazioni.
I pericoli principali arrivano dal perimetro, anche se i lunghi tirano con percentuali non trascurabili. Particolare attenzione deve essere prestata ad Andrea Armillei e Luca Falconi, due guardie che stanno viaggiando con numeri interessanti. Da non perder di vista anche Benini, centro capace di dare il suo contributo sia in attacco che in difesa. Un occhio di riguardi anche per Alberto Lazzeri, particolarmente abile nel tiro da tre, dove può vantare una percentuale di poco inferiore al 40%.