"Come ha fatto il Creatore a concederci questa terra pronta ad accogliere tutti gli uomini di incredibili talenti. Ci mettiamo un po' di tempo per capire i 'maledetti toscanacci', ma in fondo anche loro non si capiscono e va bene cosi', io ci sto bene tra di loro". Scrive così Igor Mitoraj, nell'introduzione del libro "Paesaggio in Toscana. Il più umano di questi mondi" di Mariella Zoppi e Massimo Gregorini che sarà presentato martedì 18 settembre alle ore 17.45 nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo (piazza della Libertà, 3). Oltre agli autori, interverranno il Presidente della Provincia Roberto Vasai, Ilaria Marvelli della delegazione F.A.I. Arezzo e Liletta Fornasari, storica dell’Arte.

Il volume, che nel titolo riprende una citazione di Curzio Malaparte, accompagna sapientemente le affascinanti fotografie di città d'arte, di paesaggi collinari e della valle dell'Arno, della montagna, del mare e della costa, con citazioni di testi letterari d'intellettuali italiani e stranieri, come John Ruskin, Dino Campana, Carlo Cassola, Henry James, Pier Paolo Pasolini, Le Corbusier, Guy De Maupassant, Piero Calamandrei, Mario Luzi, Frances Mayes, Guido Piovene, Vasco Pratolini, Luciano Bianciardi, Mario Tobino,Federigo Tozzi, e altri che fra Ottocento e Novecento hanno vissuto e visitato la Toscana, lasciando pagine indimenticabili di vita e di viaggi.

E così, i paesaggi toscani fanno da sfondo alle storie narrate e alle emozioni dei personaggi letterari oppure sono descritti dai vari autori con accenti ammirati, colpiti dai colori, dai profumi, dalle forme che questa terra ha profuso e continua a profondere.