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Partiti i lavori della Variante di Santa Mama

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Partiti i lavori della Variante di Santa Mama
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Anche l'ultimo dei passaggi a livello rimasti sulla SR 71 in Casentino ha le settimane contate. Sono infatti partiti i lavori per la realizzazione della variante di Santa Mama, il cui cantiere è stato visitato questa mattina dal Presidente della Provincia Roberto Vasai. “Si tratta di un intervento che fa parte del programma di investimenti varato già a partire dal 2004 – spiega il Presidente della Provincia Roberto Vasai – e che siamo riusciti a far partire nonostante le mille difficoltà che, negli ultimi anni, ci sono state imposte dal patto di stabilità e dai pesanti tagli ai trasferimenti. Oltre a questo, abbiamo dovuto superare anche alcune problematiche tecniche che hanno ulteriormente ritardato l’inizio dei lavori, ma alla fine possiamo dire di avercela fatta. E’ un altro importante segnale che la Provincia dà al territorio”, ha concluso Vasai. Il progetto dei lavori di costruzione della variante di Santa Mama riguarda un tratto di circa 1600 metri, a monte del passaggio a livello della linea ferroviaria Arezzo-Pratovecchio-Stia, che potrà così essere eliminato garantendo maggiore sicurezza e fluidità della circolazione. Attualmente il tratto di strada che attraversa la frazione di Santa Mama presenta un alto grado di sinistrosità, dovuto non solo alla presenza del passaggio a livello, ma anche alle caratteristiche planoaltimetriche irregolari e alla presenza di numerosi innesti a raso, in corrispondenza di curve a scarsa visibilità. Dopo gli studi preliminari, con la redazione e approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento fu definito un corridoio infrastrutturale in termini di “variante territoriale” e, fra il novembre 2001 e il gennaio 2002, si è svolta la prima Conferenza di Servizi che ha esaminato tutto il nuovo tracciato in riva sinistra da Calbenzano a Bibbiena. Il progetto preliminare di Santa Mama è stato ulteriormente sviluppato dopo l’inserimento dell’opera nel programma straordinario di interventi 2002-2007 della Regione Toscana, approvato in data 14/02/2005. L’opera è stata appaltata nel maggio del 2009 ma una serie di problematiche tecnico-amministrative hanno condotto fino alla risoluzione del contratto con l’impresa appaltatrice. Nello scorso mese di novembre, nell’appalto è subentrata la ditta C.L.A.F.C. con la Cooperativa di Costruzioni soc. coop. di Modena. L’intervento consiste nella realizzazione di una strada a doppio senso di marcia la cui sezione standard è costituita da due corsie di marcia 3,75 metri, cui si aggiungono 1,5 metri per ognuna delle due banchine. La variante prende avvio all’altezza della stazione di Santa Mama e, dopo un tratto di circa 110m, che sarà allargato, si sposta verso monte discostandosi dall’attuale regionale e bypassando il passaggio a livello. Lasciata l’attuale sede stradale la variante assume le caratteristiche di strada extraurbana secondaria di categoria C1 per tutta la sua lunghezza di 1 chilometri e 460 metri. Le opere d’arte principali necessarie alla realizzazione della variante sono il ponte sul rio Brelle, che avrà una campata unica di 23,4 metri, il ponte sul fosso della ferrovia, lungo 17 metri, che permette il superamento del corso d’acqua che ha inciso marcatamente il versante e, infine, un sottopasso ferroviario lungo 110 metri e largo 13 metri, che rappresenta l’opera principale intorno al quale si sviluppa l’intero tracciato sia per le difficoltà realizzative che per i vincoli temporali legati alla sua realizzazione, per la quale è necessario interrompere la circolazione dei treni. I costi dell'intervento superano i 6 milioni di euro, la fine dei lavori è prevista per il 2013 ed il cronoprogramma prevede l’interruzione della ferrovia per un periodo di circa 60 giorni nel periodo estivo per la realizzazione del sottopasso.