Sandy Caffè ha “illuminato” il Natale di piazza Sant’Agostino. Confcommercio e i commercianti della piazza ora “illuminano” il Natale dei bambini dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
È questo il benefico “baratto” che vede ancora una volta Confcommercio e tutti gli operatori di piazza Sant’Agostino mobilitati per la stessa causa, questa volta uno scopo umanitario tra i più nobili: sostenere la Fondazione dell’ospedale pediatrico fiorentino nella sua opera di assistenza ai bimbi in cura e alle loro famiglie.
“Tutto è iniziato quando alla fine di novembre la mia azienda, per festeggiare i 55 anni di attività e l’anno dalla riapertura del locale in via Garibaldi, ha deciso di sponsorizzare l’illuminazione natalizia di piazza Sant’Agostino facendosi carico per intero delle spese che in genere venivano ripartite fra le varie aziende”, racconta Francesco Veraldi, amministratore delegato della Sandy Caffè e vicepresidente della Confcommercio aretina, “a questo punto, dal momento che ormai tutti gli operatori avevano già stanziat una cifra per le luminarie, in seno alla Confcommercio è nata l’idea di utilizzarla per una iniziativa benefica a favore della Fondazione Meyer”.
L’obiettivo è naturalmente “illuminare” al contempo il Natale della piazza – in senso reale, con stelle e altre luci appese a formare una sorta di planetario di grande effetto – e quello, in senso metaforico, di tanti bambini, con la benedizione del Comune di Arezzo che ha dato il suo patrocinio all’operazione.
“Confcommercio raddoppia il contributo al Meyer versando una somma corrispondente a quanto raccolto in totale fra tutti i commercianti della piazza”, anticipa Veraldi, “per questo è importante che tutti partecipino, fermo restando che la scelta di aderire è libera e rimessa alla volontà dei singoli operatori, che possono destinare al Meyer la somma che ritengono più opportuna”.
In questi giorni un incaricato della Confcommercio sta passando fra i negozi di Sant’Agostino con i moduli ufficiali predisposti della stessa Fondazione, in modo che ogni step dell’iniziativa sia all’insegna della massima trasparenza. La Fondazione rilascerà poi ai singoli operatori una regolare ricevuta che attesta la loro donazione, detraibile fiscalmente.
“Piazza Sant’Agostino è un bell’esempio di promozione di Arezzo e, con la nostra iniziativa, di solidarietà”, sottolinea la presidente della Confcommercio Anna Lapini, “è anche l’esempio di quello che avrebbe potuto essere l’intera città se la vicenda delle luminarie fosse stata affrontata in maniera più organica e, soprattutto, con maggiore coinvolgimento degli operatori. Credo che a questo punto siamo tutti d’accordo affinché il Comune, per quanto riguarda l’anno prossimo, lanci per tempo un progetto di idee al quale siano chiamati a partecipare tutti coloro che avranno proposte innovative e interessanti, in modo che tutta la città, e non solo una parte come quest’anno, possa splendere in maniera efficace e tempestiva”.