Home Attualità Economia Polistamp: la Fiom CGIL scommette sul lavoro

Polistamp: la Fiom CGIL scommette sul lavoro

0

La storia del gruppo è iniziata nel 1978. La Polistamp System di Pratovecchio rappresenta quindi un’azienda – simbolo dell’alto Casentino ma, soprattutto, un forte presidio occupazionale. “Il vento della crisi la sta colpendo pesantemente – afferma Laura Bronchi, Segretaria Fiom Cgil. La Polistamp System ha concluso un accordo per l’affitto d’impresa con la Polistamp Infissi. Il risultato? 60 lavoratori sono passati alla nuova azienda e 46 sono invece finiti in cassa integrazione a zero ore per un anno. L’impegno è quello di un loro riassorbimento alla Infissi durante e comunque al termine del periodo di sospensione”.
Certezze, purtroppo, non ve ne sono. “I lavoratori hanno due mensilità arretrate da riscuotere. Una era in pagamento previsto per il 15 maggio ma il termine non è stato rispettato. E il tempo scorre determinando un aggravamento dei problemi e la tensione tra i dipendenti”.
Il problema centrale è il piano industriale. “Vogliamo capire il futuro reale di questa azienda al di là della creazione della Polistamp Infissi e della sua acquisizione in affitto dell’attività con 60 addetti ad oggi inclusi nel ‘pacchetto’. Futuro vuol dire definizione delle produzioni e individuazione delle attività di commercializzazione”.
La Fiom Cgil e i rappresentanti dei lavoratori hanno già attivato da tempo contatti a tutti i livelli istituzionali. “Riteniamo – conclude Laura Bronchi – che, come abbiamo sempre fatto fino ad oggi, sia doveroso nei confronti dei dipendenti, delle loro famiglie e dell’indotto, scommettere sul lavoro, cercando di trovare tutte le soluzioni possibili, certamente di condivisione tra le parti per sostenere e mantenere questa importante attività produttiva. Crediamo che sua indispensabile che anche dal sistema bancario, pur non sottovalutando i problemi, debba arrivare un sostegno in tempi brevi a questo progetto dato che l’economia dell’Alto Casentino, non può permettersi un ulteriore ‘salasso’ di oltre un centinaio di posti di lavoro”.