Nel corso del Consiglio Comunale di Poppi del 26 settembre, il consigliere di maggioranza Graziano Cipriani ha abbandonato per protesta i lavori dell’assemblea consiliare, annunciando che non parteciperà allo stesso Consiglio Comunale finché certe questioni non saranno risolte.
Le ragioni che hanno spinto Cipriani a prendere tale decisione vanno ricercate, come ha lui stesso argomentato, da un lato nella fallimentare gestione della Casentino Servizi (raccolta differenziata solo al 20%) – ossia l’azienda pubblica che gestisce la raccolta ed il trasporto dei rifiuti nella vallata – e dall’altro nell’atteggiamento dell’Ente Parco Nazionale nei confronti di parte del territorio comunale.
In particolare, Cipriani ha denunciato la mancanza di attenzione nei confronti della frazione di Moggiona, benché sia dopo Badia Prataglia il centro più popolato all’interno del Parco Nazionale, fortemente penalizzata proprio per la raccolta differenziata dei rifiuti, dato che non vi è installata nemmeno una campana per la plastica. “Inoltre – ha sottolineato Cipriani – la frazione continua a subire continuamente il transito del mezzo pesante utilizzato per la raccolta rifiuti all’interno del Borgo, con forti disagi per i cittadini”.
Di qui le forti critiche di Cipriani a Sindaco e Giunta di Poppi per non essere ancora intervenuti nei confronti della Casentino Servizi per modificare la situazione, nonostante da oltre un anno il Sindaco avesse preso l’impegno di risolvere la questione.
Il secondo problema denunciato da Cipriani riguarda la totale assenza dell’Ente Parco Nazionale nei confronti di Moggiona e della sua popolazione che, pur dovendo sopportare tutti i vincoli di un’area protetta, in tutti questi anni non hanno visto realizzare un solo progetto da parte dell'Ente, quindi neanche un investimento minimo nella frazione. Indifferenza mai denunciata dal Comune all’interno della Comunità del Parco di cui fa stabilmente parte.
L’iniziativa di Cipriani segue di qualche mese la sua decisione di dimettersi da capogruppo della maggioranza in totale dissenso con il Sindaco Agostini, definito “un Podestà”. Non resta che stare a vedere gli sviluppi della situazione e, soprattutto, l’atteggiamento che assumerà il Vicesindaco PSI Luciano Pancini, di fronte all’iniziativa di Cipriani che è anche Segretario Provinciale del suo Partito, il PSI.